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Fuori!: che cos’è?

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Costanza Giannelli
Costanza Giannelli giornalista
Tempo di lettura 3 min lettura
1 gennaio 2023 Aggiornato alle 11:47

Fuori!. Il Fuori! (prima F.U.O.R.I.) è stata la prima e una delle più importanti associazioni omosessuali della storia italiana, dal 1971 fino al suo scioglimento nel 1982. “Fuori!” è anche il nome della rivista pubblicata da dicembre 1971, per quasi un decennio una delle voci più importanti del movimento italiano.

Nato alla fine del maggio 1971 nell’appartamento di Fernanda Pivano a Torino il “F.U.O.R.I.” il Fronte Unitario Omosessuali Rivoluzionari Italiani nacque sulla spinta rivoluzionaria che stava interessando gli Stati Uniti e l’Europa.

La “goccia che fece traboccare il vaso” fu un articolo pubblicato nell’aprile 1971 da La Stampa, L’infelice che ama la propria immagine, a firma di Andrea Romero, primario neurologo dell’Ospedale Mauriziano, che descriveva la difficile condizione degli omosessuali in Italia rassicurando il pubblico: chi non è affetto da omosessualità “congenita” o dovuta a sbalzi ormonali, spiegava, può essere felicemente curato attraverso la psicanalisi, che ha permesso di trovare le cause dell’omosessualità.

Più che l’articolo, in realtà, a scatenare la rabbia degli “infelici” fu la lettera del Direttore Alberto Ronchey in risposta a una lettera di protesta – mai pubblicata – inviata da un libraio torinese, Angelo Pezzana, e altri intellettuali: “di questi argomenti si parla fin troppo”, disse il Direttore.

Il neonato F.U.O.R.I. prese a modello il francese FHAR e il GLF statunitense e aveva come obiettivo l’abbattimento del sistema capitalista e la distruzione della società borghese, nella convinzione che nella società consumistica e capitalista non avrebbe mai potuto esserci una vera libertà per gli omosessuali.

Sotto la guida di Angelo Pezzana, però, il Fuori! Assunse posizioni progressivamente sempre più riformiste e si avvicinò al Partito Radicale, con cui si federò nel 1974 e due anni dopo, alle elezioni nazionali del 1976 alcuni militanti, tra cui Pezzana, si candidarono tra le file del Pr di Pannella.

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