Diritti

Diversity Media Report: su 42.000 news, 24% dedicato alla diversità

Non solo tg: anche nei film e programmi tv scarseggiano contenuti inclusivi; piattaforme streaming, canali a pagamento e serie kids sembrano cavarsela. Chi vincerà gli “Oscar dell’inclusione” il 21 giugno?
Credit: NEOSiAM 2021
Costanza Giannelli
Costanza Giannelli giornalista
Tempo di lettura 6 min lettura
15 maggio 2023 Aggiornato alle 15:00

I telegiornali italiani riportano sempre meno notizie che riguardano persone e tematiche Lgbtq+: nel 2022 sono state meno della metà rispetto all’anno precedente. Lo rivela il Diversity Media Report 2023, il rapporto di ricerca annuale dedicato alla rappresentazione inclusiva dei media italiani rispetto a 6 aree di Diversity (generi e identità di genere, età e generazioni, etnie e questioni razziali, disabilità, orientamento sessuale e affettivo, aspetto fisico) della Fondazione Diversity in collaborazione con l’Osservatorio di Pavia.

Secondo la ricerca, rispetto al 2021 l’aumento dei temi legati alla diversity trattati nei servizi dei 7 principali tg italiani è stato dello 0,9%. Su oltre 42.000 notizie analizzate nel 2022, quelle riguardanti almeno una diversity sono state il 23,9%. Le tematiche più affrontate (anche complice l’influenza del conflitto in Ucraina) sono state etnia, età e generazioni e genere; le questioni di genere hanno visto prevalere servizi su violenza sulle donne (15,5%) e femminicidi (9,1%), anche se molto spazio è stato dato al tema delle proteste in Iran, e i temi legati alla disabilità hanno avuto una copertura dell’1,3%, mentre i temi Lgbtq+ hanno visto la loro rilevanza scendere vicino allo 0 (0,3 e 0,2%). A spegnere i riflettori ha contribuito l’uscita dall’agenda dei media del dibattito sul ddl Zan.

Ma i telegiornali non sono gli unici spazi televisivi in cui si fa fatica a trovare contenuti inclusivi. Film, serie tv e programmi televisivi non danno spazio soprattutto a etnia e aspetto fisico, mentre secondo il report c’è una maggiore attenzione per i temi Lgbtq+, generazionali e di genere. Un’attenzione che, però, non si traduce in maggiore approfondimento: a dominare sono, infatti, toni sensazionalistici e dibattiti polarizzati che si avvicinano molto all’hate speech, mentre l’unico modo di raccontare la disabilità sembra essere ancora lo sguardo pietistico o patenalistico.

Chi fa un po’ meglio sono le piattaforme di streaming e i canali a pagamento, oltre che i programmi radio, i podcast e il mondo digitale dei creator che riescono a far emergere in maniera più approfondita i temi della diversità, attraverso voci e professionalità delle categorie sottorappresentate. Ottimi risultati, invece, da parte delle serie kids, spesso realizzate in Italia, che spiccano per linguaggi e sensibilità in tema di rappresentazione.

Il rapporto è stato presentato al Palazzo Marino di Milano alla presenza del sindaco Giuseppe Sala in occasione del lancio dei Diversity Media Awards 2023, il riconoscimento europeo ideato dalla Fondazione Diversity che “premia personaggi e contenuti che si son distinti per una rappresentazione valorizzante e inclusiva delle persone, rispetto alle 6 aree di Diversity indagate anche dalla ricerca sui contenuti”.

La premiazione, presentata dall’attrice Matilda De Angelis e Alberto Baubakar Malanchino, svolgerà al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano il 21 giugno, e sarà visibile in seconda serata su Rai 1 il 1° luglio. C’è tempo fino al 4 giugno per votare sul sito il miglior film italiano, la migliore serie tv straniera e quella italiana, la miglior serie kids, il miglior programma tv, il miglior podcast, il miglior programma radio, il miglior prodotto digital, il personaggio e il creator dell’anno.

A Palazzo Marino sono state presentate anche le nomination e i candidati che si contendono il titolo di “più inclusivo del 2023”.

Le nomination dei Diversity Media Awards 2023

Miglior serie tv italiana

5 Minuti Prima – RaiPlay

Blocco 181 – Sky Atlantic

Circeo – Paramount +

Prisma – Prime Video

SKAM 5 – Netflix

Miglior serie tv straniera

I may destroy you – Sky Atlantic

Heartbreak High – Netflix

Ms. Marvel – Disney +

Ragazze vincenti – Prime Video

The Umbrella Academy – Netflix

Willow – Disney +

Miglior serie tv kids

Dead End: paranormal park – Netflix

Di4ri – Netflix

Lampadino e Caramella nel Magi Regno degli Zampa – Rai Yoyo

Super Benny – Frisbee, Discovery+

Unlockdown – DeA Kids

Daniel Tiger – Cartoonito

Miglior film italiano

Io e Spotty – Prime Video Mompracem, Rai Cinema, distribuzione Adler Entertainment

Il Filo Invisibile – Netflix

Il Signore Delle Formiche – Kavac Film, IBC Movie, Tenderstories, Rai Cinema, distribuzione 01 Cinema

L’ Immensità – Warner Bros. Entertainment Italia, Wildside, Chapter 2, Pathè, France 3 Cinema, distribuzione Warner Bros Italia

La Timidezza Delle Chiome – Diaviva, Movieplus, distribuzione I Wonder Pictures in collaborazione con Unipol Biografilm Collection

Le Favolose – Stemal Entertainment, Les Films d’Ici, Rai Cinema, distribuito da Europictures

Miglior programma tv

D-side, Il lato diverso delle cose – RaiPlay Offside

Racism – RaiPlay

Quelle Brave Ragazze – SkyUno

The Voice Senior – Rai 1

Tonica – Rai 2

Trasformazioni Incredibili – Real Time

Miglior podcast

Maschiacci – Dog-Ear

Storia del Mio Nome – Spotify Studios, Chora Media

Get Under My Skin – Champs, Stop Afrofobia

Fuori Norma – Emanuela Masia

Questione di Famiglia – Spotify Studios

Piacere Mio. La storia del sesso – OnePodcast

Miglior programma radio

Storie Di Rinascita – Radio 24

I Miracolati – Radio Capital

Tre Soldi – Rai Radio 3

Il Mondo Nuovo – Rai Radio 1

Tutta la città ne parla – Rai Radio 3

Say Waaad? – Radio Deejay

Miglior prodotto digital

Ariman Scriba – Race Based traumatic stress

Eva Stai Zitta – Diet Culture, ripassino smart

Generazione Magazine – I registri di genere ai seggi

Le regole del diritto perfetto – Parliamo di colorismo

LunnyLunnyLunny – Cosa significa crip face

Sofia Righetti – Aggressioni verbali e abilismo

Creator dell’anno

Aida Diouf Mbengue – @aidaadiouf

Carolina Capria – @lhascrittounafemmina

Francesca Bubba – @francesca_bubba

Jessica Giorgia Senesi – @jessicagiorgiasenesi

Momoka Banana – @momokabanana

Nadia Lauricella – @ironadia_301

Personaggio dell’anno

Alessandro Michele

Chiara Bersani

Marracash

Ornella Vanoni

Paola Egonu

Paola Turci & Francesca Pascale

Samantha Cristoforetti

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