Leal: l’orsa Jj4 scagionata dalla perizia veterinaria

Una perizia veterinaria forense dimostra l’innocenza dell’orsa Jj4. A darne notizia in un post Facebook è la Lega Antivivisezionista (Leal) che chiede “la liberazione immediata e le dimissioni del presidente (della provincia autonoma di Trento) Maurizio Fugatti”.
“Dalla relazione tratta dalla perizia veterinaria forense che perviene dal rappresentante legale di Leal Aurora Loprete si apprende che non è stata l’orsa Jj4 ad aggredire Andrea Papi”, sottolinea l’associazione, sostenendo che “sono state rilevate lesioni identificabili come da penetrazione di coppia di canini caratterizzate da una distanza tipica dei canini di un orso maschio adulto” e riferendo che “le ferite riscontrate non sono riconducibili a una attività predatoria, il corpo, infatti, non presenta segni di consumo. La descrizione delle lesioni non corrisponde nemmeno alle ferite che si riscontrano in caso di attacco finalizzato alla eliminazione dell’avversario”.
Gian Marco Prampolini, presidente Leal, dichiara: «Con il deposito presso il Tar delle perizie forensi a firma del dottor Roberto Scarcella e della dottoressa Cristina Marchetti, ci batteremo con ancor più forza in tutte le sedi opportune affinché le illegittime e illogiche ordinanze di abbattimento non possano mietere vittime innocenti. E chiediamo sin da ora l’immediata liberazione dell’orsa».