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Chi è Silvia Rovere, la nuova presidente di Poste Italiane?

Piemontese d’origine e laureata con lode alla Facoltà di Economia di Torino, lavora nel private equity e nella finanza immobiliare da più di 20 anni. Ti raccontiamo la sua storia
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17 aprile 2023 Aggiornato alle 09:00

Silvia Rovere è originaria di Caraglio, in provincia di Cuneo. L’area piemontese circondata Alpi Cozie e Marittime è stata la prima spinta, il primo fondamentale punto di partenza per la sua crescita e il suo futuro. Così come la famiglia, che l’ha sempre sostenuta e spronata nelle scelte di vita, nel percorso scolastico e in quello lavorativo. Che l’hanno portata, il 12 aprile, a essere indicata come nuova presidente di Poste Italiane dal Governo di Giorgia Meloni.

Rovere, classe 1971, ha frequentato il liceo classico di Cuneo, alternando lo studio allo sport: nell‘intervista rilasciata nel 2020 raccontava di essere stata nell’agonistica di sci e di tennis. Una passione ereditata dai genitori: il padre era alpinista, la madre era un’atleta. E la competizione non l’ha mai abbandonata. Quando è stato il momento di scegliere l’Università, ha optato per Economia e Commercio, ottenendo la laurea con lode.

Da lì in avanti, Rovere ha costruito 25 anni di esperienza nel private equity, ovvero: negli investimenti finanziari di medio-lungo termine indirizzati a società. Dal 2003 al 2005 è stata direttrice finanziaria di Patrimonio dello Stato, società per azioni pubblica fondata nel 2002 per la gestione e la valorizzazione del patrimonio pubblico. Qui ha avuto responsabilità legate al programma dei fondi immobiliari pubblici e agli strumenti di valorizzazione e privatizzazione del patrimonio dello Stato.

Poi ha sorvolato la Manica e si è spostata a Londra, dov’è stata Head of Business Development del Gruppo Aedes, che, attraverso le proprie divisioni, opera su incarico di committenti pubblici e privati ed è quotato alla Borsa di Milano. Tornata a Torino, è stata a capo della sgr delle Fondazioni Bancarie Piemontesi: in quel periodo, il capoluogo piemontese è stato florido e attraente per i grandi eventi, come per le Olimpiadi Invernali del 2006. In seguito, Rovere ha ricoperto la carica di amministratrice delegata di Morgan Stanley Sgr, società che gestisce i fondi immobiliari italiani investiti dalla clientela istituzionale del gruppo di servizi finanziari Morgan Stanley.

La neo presidente di Poste Italiane ha contribuito allo sviluppo della finanza socialmente responsabile, con la costituzione e la gestione di due dei primi fondi di social housing in Italia. Nel 2020 fonda Sensible Capital, una società di consulenza per investimenti nel settore immobiliare, con uno specifico focus sugli Esg - Environmental, Social and Governance - i tre fattori centrali nella misurazione della sostenibilità di un investimento. Ansa riporta che Rovere è Fellow member di Rics, membro del Comitato Esecutivo di Uli Italia e del Comitato Direttivo di Fondazione Res Pubblica, un autorevole think tank italiano. Dal 2017 è presidente di Assoimmobiliare di Confindustria.

In parallelo, Rovere ha svolto attività accademica e di ricerca per numerose realtà: dal Dipartimento di Economia Politica, a quello di Diritto Commerciale della Facoltà di Economia di Torino, passando per il Centro Einaudi del capoluogo sabaudo e l’Executive Master of Finance della Sda Bocconi. È membro del Consiglio di amministrazione di Ispi, l’Istituto Italiano per gli Studi di Politica Internazionale.

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