Culture

Torino: lo spreco di frutta e verdura in analogica

A Porta Palazzo c’è il mercato più grande d’Europa. Il progetto fotografico di Kants Exhibition vuole raccontare il caporalato che si cela qui, dietro cassette sparse per terra e cibo al macero
Giulia Usala, dal progetto “Autoritratto in natura morta”
Giulia Usala, dal progetto “Autoritratto in natura morta”
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5 marzo 2023 Aggiornato alle 17:00

A Torino, a Porta Palazzo, c’è il mercato più grande d’Europa e ogni giorno vengono buttati chili e chili di frutta e verdura. Il mercato è talmente vasto da dividersi in varie aree, ma la giovane Giulia Usala, in arte Kants Exhibition, classe 1993, originaria di Sassari, per realizzare un progetto fotografico in analogica si è soffermata soprattutto alla parte del consorzio.

Si tratta dell’area più grande, in cui si trovano solo banchi di frutta e verdura, perlopiù gestiti da immigrati di prima/seconda generazione, principalmente afrodiscendenti.

La frutta e la verdura venduta a Porta Palazzo, però, è stata raccolta a mano, per paghe da fame, da altri immigrati vittime di caporalato, e questo genera un sistema perverso di sfruttamento di risorse umane e naturali.

Ogni giorno, tranne la domenica, verso le 4 del mattino, si arriva in piazza, si montano i banchetti, si caricano i prodotti alimentari in vendita fino alle 14, per poi smontare tutto e pulire fino alle 17.

Quel che rimane è lo spreco quotidiano di quantità esorbitanti di frutta e verdura.

Il progetto fotografico di Giulia Usala si intitola Autoritratto in natura morta perché, come spiega l’autrice su Artribune, «tramite la verdura e la frutta lasciata al macero, rivedo il mio privilegio di essere nata dalla parte “giusta” del mondo».

Gli scatti, che verranno stampati su tela riciclata, sono stati realizzati con varie macchine fotografiche analogiche: Yashica J.2 32mm, Minolta F.25, Olympus shoot&go 34mm, con rullini di qualità molto bassa, Kodak 200 e FujiFilm 200.

Giulia Usala, dal progetto “Autoritratto in natura morta”
Giulia Usala, dal progetto “Autoritratto in natura morta”
Giulia Usala, dal progetto “Autoritratto in natura morta”
Giulia Usala, dal progetto “Autoritratto in natura morta”
Giulia Usala, dal progetto “Autoritratto in natura morta”
Giulia Usala, dal progetto “Autoritratto in natura morta”
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