Diritti

Women in boatbuilding: da Instagram alla realtà

Nata in Inghilterra nel 2021, è una comunità di donne, appassionate di vela e carpenteria nautica, che vogliono raggiungere la parità di genere
Credit: Via Theguardian.com
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26 febbraio 2023 Aggiornato alle 06:30

“Donne nella costruzione di imbarcazioni”, questa la traduzione letterale di Women in Boatbuilding, comunità nata nel 2021 in Inghilterra come semplice profilo Instagram e divenuta in neanche due anni una vera e propria azienda operativa nel settore della cantieristica nautica.

Fondata da Belinda Joslin, 48 anni, appassionata velista, nonché mamma di due bambini, l’iniziativa vuole ispirare, sostenere e aiutare le donne che sognano un futuro da carpentiere e non di meno incentivare il dibattito sulla diversità di genere, anche in questo settore.

Tutto cominciò quando Belinda, navigatrice esperta con una spiccata passione per le barche e l’anima da bricouler, ottenne impiego presso un cantiere di Ipswich per interventi di rifinitura. Desiderosa di trovare altre donne che condividessero la sua apparentemente inedita passione, nel maggio 2021 creò un account Instagram battezzato, appunto, Women in Boatbuilding.

«Ero convinta – ha dichiarato la Joslin al magazine inglese The Guardian – di non poter essere l’unica al mondo ossessionata dalla manutenzione di barche. Volevo entrare in contatto con altre donne e ascoltare le loro storie. Ho scoperto così persone incredibili e stimolanti».

Lo scambio tra “mastri d’ascia” del gentil sesso ha consentito di mettere in risalto successi individuali, ma anche di denunciare episodi di sessismo cui le protagoniste erano sovente sottoposte in cantiere. «Come industria – continua la Joslin – siamo ancora molto lontani dalla parità di genere. Si potrebbe fare molto di più». Women in Boatbuilding è divenuto così un caso virale, uno strumento per sensibilizzare l’opinione pubblica, promuovere la parità di genere e sostenere chi, pur non avendo barba, baffi e peli sul petto, è in cerca di impiego in questo settore.

L’associazione ha avviato collaborazioni con la Boat Building Academy di Lyme Regis, nel Dorset, con il proposito di stilare una strategia per affrontare la mancanza di diversità di genere nei loro corsi di cantieristica. Nel 2023 parteciperà poi al programma di mentoring velico The Magenta Project, che ha contribuito ad avviare la carriera di molte veliste professioniste e che ha avuto il suo apice con la formazione del Team SCA impegnato nella Volvo Ocean Race 2014-2015.

Insomma, Women in Boatbuilding è un bell’esempio di intraprendenza e imprenditorialità femminile che, c’è da augurarsi, potrà fare da apripista a iniziative analoghe anche nel nostro Paese.

Articolo pubblicato su Bolina.it

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