Futuro

Mark imita Elon: Meta introduce la spunta blu a pagamento

Meta Verified costerà 11,99 dollari al mese e per ora verrà lanciato in Australia e Nuova Zelanda. Oltre agli account verificati, fornirà agli utenti protezione extra contro furti di identità e accesso rapido all’assistenza
Credit: ilgmyzin
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21 febbraio 2023 Aggiornato alle 07:00

L’ultima idea di Zuckerberg, Ceo di Meta - la società che controlla Facebook, Instagram e WhatsApp - si ispira a Elon Mask, Ceo di Twitter: introdurre le “spunte blu” a pagamento.

L’abbonamento, chiamato Meta Verified, avrà il costo di 11,99 dollari al mese - per chi possiede un sistema iOS, 14,99 - e permetterà di «autenticare il proprio account con un documento, avere una spunta blu» ma anche «avere protezione extra contro i furti di identità e accesso rapido all’assistenza» ha detto il fondatore del social.

Il servizio sarà disponibile solo a chi ha più di 18 anni e questa settimana debutterà in Australia e Nuova Zelanda. L’obiettivo dichiarato è quello di aumentare la veridicità e la sicurezza dei servizi offerti.

Quando Elon Musk lanciò per la prima volta l’idea di una spunta blu per 20 dollari al mese su Twitter, un’ondata di account falsi aveva spaventato gli inserzionisti e, dopo tante polemiche, il progetto fu accantonato. Tra i tweet indispettiti, anche Stephen King che scrisse “20 dollari al mese per la mia spunta blu? Si fottano, dovrebbero pagarmi loro” e Musk cinguettò “Dobbiamo pagare le bollette in qualche modo. Twitter non può fare affidamento esclusivamente sulla pubblicità. Che ne dite di 8 dollari?”. Poi, a dicembre, riaffiorò l’idea.

Chissà ora come andrà a Mark. Certamente, questo è uno dei modi per aumentare gli introiti della società, viste anche le difficoltà economiche che la compagnia Meta sta vivendo: solo a novembre, sono stati licenziati 11.000 impiegati, il 13% del totale, seguendo l’esempio di Twitter (qualche settimana fa si è aggiunta anche Disney alla lista).

Eppure, la scritta in homepage di quello che è stato per tanti anni il social network più famoso al mondo, recitava “Facebook è gratis e lo sarà per sempre”: in effetti c’era scritto Facebook, non Meta

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