Ambiente

Spagna, è boom di rinnovabili

Via libera a oltre nuovi 150 progetti. Dai grandi parchi eolici a quelli fotovoltaici, Madrid sta accelerando l’iter per la transizione energetica. Che ora sembra finalmente veleggiare
Credit: Carlos Castro/Contacto via ZUMA Press
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21 febbraio 2023 Aggiornato alle 19:00

Come va la Spagna con la transizione energetica?

Un recente approfondimento del quotidiano El Pais racconta come la penisola iberica sia prossima al “boom delle rinnovabili”.

Un po’ come in Italia, per mesi e mesi gli spagnoli sono rimasti impantanati tra iter autorizzativi complessi, proteste di comitati Nimby, burocrazia estrema e mancanze di via libera dal punto di vista tecnico o ambientale: poche settimane fa però finalmente qualcosa si è sbloccato.

Il Ministero dell’Ambiente aveva infatti tempo fino al 25 gennaio per deliberare alcune dichiarazioni di impatto ambientale (Dia) relative a un pacchetto di 202 progetti di impianti a energia pulita da connettere alla rete elettrica.

Di questi oltre duecento progetti 152 hanno ricevuto l’approvazione per un totale di 27.943 MW.

Si parla di almeno 130 impianti fotovoltaici, una ventina di parchi eolici e due infrastrutture ibride.

Da quanto riporta El Pais, questi macro progetti di energia rinnovabile interessano 243 comuni spagnoli, soprattutto nelle province di Madrid, Toledo e Valladolid per quanto riguarda il solare, mentre le centrali eoliche interessano aree di La Coruña e Burgos.

Dietro a questi impianti ci sono almeno trentasei aziende, tra cui Iberdrola, Total e l‘italiana Enel, a oggi l’azienda con più progetti tra quelle straniere (14 fotovoltaici e 6 eolici).

In Spagna lo sviluppo più importante è quello relativo al solare, con quasi 42.500 ettari recintati (più o meno un’area estesa come l’intera Andorra) interessati dai pannelli fotovoltaici (che occupano il 40% della superficie).

Il quotidiano iberico ricorda però che il fatto che un progetto abbia ricevuto una dichiarazione di impatto ambientale favorevole non significa che sarà necessariamente costruito e messo in funzione a breve, anche se ormai la strada delle rinnovabili in Spagna è tracciata: attualmente il Paese conta 19.500 MW di energia solare installata, cifra destinata almeno a raddoppiare con l’avvio dei nuovi impianti.

Se si osservano i progetti più ambiziosi al primo posto c’è quello dell’eolico che sarà sviluppato nell’area di Maestrazgo, un grande parco con 118 pale eoliche previste anche se ci sono diverse difficoltà legate per esempio ai possibili impatti sulla fauna, in particolar modo agli uccelli.

Se invece si guarda al solare per potenza e superficie c’è quello di Maira nell’area di Burgos con potenza installata complessiva di 595 MW e un’area recintata di oltre mille ettari. Secondo gli esperti spagnoli il nuovo boom delle rinnovabili dovrebbe servire alla Spagna a spezzare presto “la sua pericolosa dipendenza dai combustibili fossili”.

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