Futuro

Il primo vaccino contro il Covid a base vegetale viene dal tabacco

Il nuovo prodotto lanciato dalla società farmaceutica giapponese sarà più economico da realizzare e più facile da trasportare
Il nuovo vaccino a base vegetale sarà giapponese
Il nuovo vaccino a base vegetale sarà giapponese
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13 ottobre 2021 Aggiornato alle 15:34

Un vaccino contro il Covid-19 a partire da una pianta di tabacco: è la novità lanciata da Medicago, una società farmaceutica con sede a Osaka, sostenuta da Philip Morris International.

Il primo prodotto a base vegetale sarà potenzialmente più economico e più facile da trasportare e da conservare rispetto agli altri vaccini già in commercio. Le foglie della pianta del tabacco crescono rapidamente, abbreviando il processo di produzione e abbassando i relativi costi. Inoltre, la rapidità della sua fabbricazione rende più facile l’adattamento ai nuovi ceppi di virus che si stanno sviluppando. Se un vaccino tradizionale contro l’influenza stagionale richiede da otto a dodici mesi per essere prodotto, per quello di Medicago basterebbero cinque-otto settimane. Le temperature da mantenere durante il trasporto, comprese tra i 2 e gli 8 gradi centigradi, ne renderebbero più facile la conservazione: gli altri sieri richiedono, invece, un congelamento maggiore.

Toshifumi Tada, capo dello sviluppo del business dei vaccini presso la Mitsubishi Tanabe Pharma, ha dichiarato che Medicago richiederà l’approvazione entro la fine del 2021: “Riteniamo che sia utile ampliare la scelta di vaccini esistenti”. Si tratterebbe del primo vaccino a base vegetale mai approvato per l’uomo, e secondo gli studi clinici condotti finora su piccola scala in Giappone non provocherebbe effetti collaterali gravi.

La società produrrà i vaccini nel suo stabilimento in North Carolina, dove prevede di fornire circa 80 milioni di dosi. Non appena il nuovo impianto a Quebec Metropolis, in Canada, entrerà in funzione nel 2024, la fornitura raggiungerà quota un miliardo.