Culture

L’autismo on the road

Sul sentiero blu è un documentario che affronta con poesia la disabilità. Protagonisti: un gruppo di ragazzi e ragazze in cammino sulla via Francigena. Firma la regia il celebre drammaturgo Gabriele Vacis
Una scena del docufilm "Sul sentiero blu", in uscita il 28 febbraio
Una scena del docufilm "Sul sentiero blu", in uscita il 28 febbraio
Chiara Manetti
Chiara Manetti giornalista
Tempo di lettura 2 min lettura
29 gennaio 2022 Aggiornato alle 20:00

Una distesa di grano solcata da una linea scura. Un gruppo di giovani vestiti di scuro che percorrono la strada verso Roma. È la locandina del documentario Sul sentiero blu (in uscita al cinema il 28 febbraio). Racconta il viaggio di 9 giorni di ragazze e ragazzi autistici in cammino per più di 200 km sull’antica via Francigena. Anche nota come la via “dei Franchi”, è un percorso che parte da Canterbury e attraversa Regno Unito, Francia, Svizzera e Italia, terminando nella nostra Capitale. La lunghezza totale è di circa 2.000 km. È un pellegrinaggio con un valore storico, che ha origine nel VII secolo.

Il documentario accompagna i protagonisti in questo cammino di crescita, perché i ragazzi affrontano problemi di ogni sorta insieme a medici ed educatori. Per esempio, imparano a gestire le difficoltà grazie a programmi abilitativi per sviluppare le competenze sociali. I partecipanti del viaggio devono adattarsi a un ambiente nuovo, cercando un modo per convivere e condividere gli spazi, alla scoperta della loro indipendenza. Fino ad arrivare all’incontro con Papa Francesco.

L’esperienza, che non è solo scientifica ma anche umana, punta a migliorare le relazioni delle persone autistiche. Secondo l’ANGSA, l’Associazione Nazionale Genitori Persone con Autismo, non esistono numeri certi sul numero di persone con autismo in Italia. Per le stime del Ministero della Salute circa 1 bambino su 77, tra i 7 e i 9 anni, presenta un disturbo dello spettro autistico con una prevalenza maggiore nei maschi, che sono 4,4 volte in più rispetto alle femmine.

Il documentario, che arriva nelle sale con Wanted Cinema in collaborazione con il Club Alpino Italiano, è prodotto da Michele Fornasero per Indyca e diretto da Gabriele Vacis, regista teatrale, drammaturgo, docente e sceneggiatore, che per il Teatro Stabile di Torino ha fondato l’Istituto di pratiche teatrali per la cura della persona. Con il sostegno di MIC e Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund, il film racconta il progetto “Con-tatto”, che nasce dall’intuizione di 4 amici accomunati dalla passione per il cammino: mettendo insieme competenze professionali ed esperienze umane hanno deciso di realizzare, attraverso un approccio scientifico guidato dal dott. Roberto Keller - Direttore del Centro Regionale Autismo Adulti - un progetto abilitativo che potrà consentire alle persone autistiche di migliorare competenze e autonomia. Il Rotary International Distretto 2031, promotore dell’iniziativa lanciata nel 2021, ha collaborato anche alla parte organizzativa del film.

Il viaggio ha l’obiettivo di abbattere pregiudizi e preconcetti che spesso circondano questo genere di disabilità, valorizzare le loro competenze e al tempo stesso sensibilizzarci. Nelle sale dal 28 febbraio al 2 marzo.