Futuro

Texas: arriva la stretta contro TikTok

Lo Stato repubblicano si aggiunge alla lista dei Governi che hanno bandito il social, accusato di spionaggio e violazione della privacy. Intanto aumentano le pressioni per vietarne l’uso a livello federale
Credit: SIPA Asia via ZUMA Wire
Fabrizio Papitto
Fabrizio Papitto giornalista
Tempo di lettura 2 min lettura
8 febbraio 2023 Aggiornato alle 13:00

Il 6 febbraio il governatore del Texas Greg Abbott ha annunciato un piano di sicurezza da attuare entro il 15 febbraio per vietare l’uso di TikTok e altri software all’interno dello Stato.

«I rischi per la sicurezza associati all’uso di TikTok sui dispositivi utilizzati per condurre gli importanti affari del nostro Stato non devono essere sottovalutati o ignorati», ha dichiarato Abbott, secondo cui il popolare social network cinese «raccoglie quantità significative di dati dal dispositivo di un utente, inclusi dettagli sull’attività Internet».

Nello specifico il piano, che segue una direttiva varata dallo stesso governatore il 7 dicembre, vieta il download e l’utilizzo di TikTok su telefoni cellulari, tablet, computer e altri dispositivi in ​​​​grado di connettersi a Internet, oltre a una serie di misure volte a implementare il controllo delle restrizioni sulle tecnologie proibite.

Il Texas è solo l’ultimo degli Stati americani che negli ultimi mesi hanno introdotto divieti totali o parziali contro il social network di proprietà della società ByteDance con sede a Pechino. A fine dicembre il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha approvato il No TikTok on Government Devices Act che vieta l’uso dell’applicazione sui dispositivi governativi da parte dei dipendenti federali (ma non al Congresso), e in seguito è stato bandito anche dalla Camera dei rappresentanti.

Biden ha però dichiarato di «non essere sicuro» che TikTok verrà vietato in tutti gli Stati Uniti, nonostante sia già stato presentato un disegno di legge al Congresso e il senatore repubblicano Josh Hawley ha dichiarato di voler introdurre una legislazione nazionale anti-TikTok, definito «la porta di servizio della Cina nelle vite degli americani».

La Nbc definisce “improbabile” l’ipotesi che una simile proposta passi al Congresso così diviso dopo le elezioni di medio termine, ma tra TikTok e Stati Uniti è guerra aperta.

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