Culture

Con il FantaSanremo il Festival viaggia fino in Kenya

Grazie alla collaborazione tra il fantasy game e ActionAid, quest’anno la comunità di Kathonzweni riceverà strumenti musicali e materiale scolastico
Credit: Massimo Solimene/Pacific Press via ZUMA Press Wire
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7 febbraio 2023 Aggiornato alle 06:30

È tutto pronto per il debutto della più importante kermesse musicale. Oggi inizia Sanremo, il Festival della canzone italiana che ogni anno fa parlare di sé ed è preceduto da polemiche, pronostici e gossip. Per tutta la settimana, saranno milioni i telespettatori inchiodati davanti la Tv per sostenere il proprio artista preferito e godere di uno spettacolo ricco di sorprese e ospiti di eccezione, che richiede una dose rinforzata di caffè per restare svegli e seguire le lunghe puntate.

Ma questo cerimoniale, ormai consolidato, può prendere una piega più divertente grazie al FantaSanremo, il gioco nato nel 2020 a Porto Sant’Elpidio (FM) nel Bar Cova da Papalina. Un gioco per appassionati del Festival, molto semplice e coinvolgente, in cui ogni giocatore compone una squadra con 5 artisti in gara ed ha un budget di 100 baudi (moneta chiaramente ispirata al grande conduttore televisivo Pippo Baudo) e che ruota principalmente attorno a un meccanismo di bonus e malus: i primi fanno guadagnare punti, i secondi sono vere e proprie penalità. Le squadre iscritte sono già più di 1 milione e 200.000!

Perché parlare di solidarietà con il FantaSanremo? Da sempre il Festival è uno spazio dove si veicolano messaggi importanti: sul palco di Sanremo sono stati tanti i temi affrontati e per questo Actionaid Italia e FantaSanremo hanno deciso di collaborare per portare la solidarietà in prima serata. Il team di FantaSanremo ha scelto ActionAid come Charity Partner e donerà strumenti musicali e materiale scolastico alla comunità di Kathonzweni in Kenya.

ActionAid è un’organizzazione internazionale indipendente presente in oltre 45 Paesi nel mondo. Opera in questa zona dell’Africa dal 2014 e a oggi sono più di 1.600 i bambini sostenuti a distanza. Nonostante sia attraversata da un fiume, è prevalentemente semi-arida difficile da coltivare e spesso colpita dalla siccità. Da ormai 2 anni, a causa delle scarsissime piogge, i raccolti non sono sufficienti e il continuo aumento dei prezzi dei beni di prima necessità non fa che peggiorare la situazione delle famiglie che con molta fatica riescono a mantenere i propri figli.

Nella regione ActionAid interviene per il diritto all’istruzione, garantendo pasti scolastici e lavorando affinché ai bambini e alle bambine venga garantito il diritto alla scuola, per i diritti delle donne, contrastando la violenza e le discriminazioni di genere, a sostegno del reddito delle famiglie con interventi in agricoltura, con l’introduzione di nuove colture e tecniche agro-ecologiche che contrastino gli effetti dei cambiamenti climatici.

Con questa iniziativa solidale, in particolare, sarà possibile garantire una migliore soluzione alle allieve e agli allievi della scuola kenyota. La scelta è stata fatta a favore di questa comunità scolastica, che conta 350 discenti, perché ogni anno partecipa a un Festival musicale promosso dal Ministero dell’Istruzione del Kenya. Grazie all’iniziativa con FantaSanremo sarà possibile non solo fornire strumenti musicali, ma anche supportare i docenti per migliorare la didattica e le metodologie di apprendimento.

“Ascolta… la senti? La musica! Io la sento dappertutto: nel vento, nell’aria, nella luce… è intorno a noi, non bisogna fare altro che aprire l’anima, non bisogna fare altro che ascoltare”. Prendendo spunto da una citazione del film La Musica del cuore - a firma del regista Sheridan - mi convinco sempre più che la musica è un linguaggio universale che educa alle emozioni e fa accrescere la sensibilità e la capacità di condivisione oltre che sviluppare i talenti.

E allora per far parlare i cuori e aprire l’anima delle bambine e dei bambini del Kenya, confido nella grande generosità dei telespettatori iscritti al FantaSanremo e anche nell’impegno dei cantanti, perché ogni volta che uno di loro porterà un ukulele sul palco saranno effettuate ulteriori donazioni.

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