Economia

Uk: un bilancio dei primi 100 giorni di Sunak

L’economia va a rilento, l’inflazione rimane a doppia cifra; tanti gli scioperi dei dipendenti pubblici e malcontento anche per sanità e immigrazione. I Conservatori calano nei sondaggi
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2 febbraio 2023 Aggiornato alle 20:00

Rishi Sunak, Premier britannico appartenente al Partito Conservatore, ha “festeggiato” i primi 100 giorni di Governo. È stato, infatti, eletto il 25 ottobre 2022, a seguito delle dimissioni di Liz Truss, dopo appena 44 giorni dalla sua elezione.

Durante il suo primo discorso del 2023, Sunak ha esposto una serie di obiettivi che vuole raggiungere: dimezzare l’inflazione, ridurre il debito pubblico, aumentare la crescita economica, migliorare la sanità pubblica e fermare l’immigrazione clandestina.

Ma facciamo un passo indietro: come sono andati questi primi 100 giorni? Sunak è il primo Premier di origine asiatica e il più giovane, con i suoi 42 anni, in 2 secoli di storia britannica, e sembrerebbe aver portato una ventata di freschezza.

È stato eletto in un momento particolarmente critico, dovendo affrontare una crisi all’interno del suo stesso partito, dopo aver perso, per gli scandali che hanno coinvolto Boris Johnson e il suo esecutivo, Gavin Williamson (ex Ministro di Stato senza portafoglio) e Nadhim Zahawi (ex Presidente dei Conservatori). Uno dei primi obiettivi, dunque, era quello di riacquistare la credibilità del suo Partito.

C’è chi sostiene abbia fatto dei passi avanti: l’economia, per esempio, sembra in ripresa anche se a rilento. Infatti secondo l’Fmi (Fondo monetario internazionale) il Regno Unito sarà l’unica grande economia a contrarsi nel 2023, ma “è comunque sulla strada giusta”. Nonostante ciò, non mancano le critiche. C’è chi lo ritiene ancora troppo inesperto per una carica del genere o chi sottolinea come, nonostante i diversi provvedimenti attuati dal Primo Ministro, l’inflazione sia ancora a doppia cifra.

Critiche anche per il Sistema Sanitario Nazionale, per il quale sono state investite 500 milioni di sterline: secondo il sondaggio condotto dal Times, il 78% degli elettori non si ritiene soddisfatto della gestione della sanità pubblica, che procede ancora a rilento: c’è chi si lamenta dei lunghissimi tempi di attesa e della mancanza di posti letto.

Il 72% degli elettori critica anche la gestione degli scioperi del settore pubblico. L’inflazione ha raggiunto una cifra da record, ma per Sunak non sarà possibile adeguare i salari all’aumento dei prezzi, in quanto “aumenti salariali troppo generosi renderebbero cronica l’alta inflazione di questi mesi, con grave danno per tutti”. Questa la posizione del Governo. Tutto ciò ha generato un’ondata di astensione lavorative nell’intero Paese, dagli infermieri agli insegnanti, anche se sono stati coinvolti molti altri dipendenti pubblici.

Clima ancor più teso per il disegno di legge contro gli scioperi in ospedale o per i trasporti: il Primo Ministro ha annunciato una legge “anti-sciopero” - così è stata definita dai sindacati - che permetterà ai dirigenti di aziende nel settore della sanità, dell’istruzione, dei vigili del fuoco e dei trasporti di fare causa ai sindacati e di licenziare i dipendenti se non verrà garantito un “livello minimo di servizio”.

Per quanto riguarda l’immigrazione, nel 2022 si è raggiunto un livello record: 45.756 arrivi irregolari. La politica messa in atto da Sunak punta alla lotta contro l’immigrazione clandestina. In che modo? Sarà vietato, a chiunque entri nei confini del Regno Unito in maniera irregolare, di presentare domanda per richiedere asilo; poi si procederà con l’espulsione.

Ha creato un Centro di comando per controllare e monitorare gli arrivi, attraverso il canale della Manica; ha stipulato un nuovo accordo con l’Albania - Paese di origine di un terzo dei richiedenti asilo arrivati nel 2022 - che prevede il rafforzamento degli addetti ai controlli di frontiera a Tirana e l’obbligo di rimpatriare al luogo di origine i richiedenti asilo giunti nel 2022.

Anche in questo caso, non mancano opposizioni e malcontenti: è il caso del trasferimento in Ruanda di una parte dei richiedenti asilo entrati nel territorio britannico irregolarmente, i quali potranno ricevere per 5 anni aiuti economici da parte del Governo. Un provvedimento considerato “impraticabile, non etico e estremamente costoso” dal Partito Laburista, mentre Rishi Sunak si è definito estremamente soddisfatto.

Il malcontento pubblico e un clima generale di tensione si riflettono anche sui sondaggi, che non promettono nulla di buono per i Conservatori. Attualmente, infatti, il Partito Laburista sfiora il 50% dei consensi, contro il 21% del Partito Conservatore.

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