Ambiente

Roma e rifiuti: cosa prevede il nuovo piano Ama?

600 assunzioni entro il Giubileo 2025 e investimenti per più di 700 milioni di euro. Parole d’ordine: decoro urbano e aumento della differenziata
Credit: Wenjin G/ Pexels
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19 gennaio 2023 Aggiornato alle 15:00

Il Consiglio di Amministrazione (Cda) di Ama Spa ha approvato all’unanimità il nuovo Piano Industriale, che prevede 600 nuove assunzioni e 700 milioni di euro di investimenti: tra i fondi previsti dal progetto, pensato per il periodo 2023 - 2028, ci sono 93 milioni di euro destinati già quest’anno a infrastrutture e attrezzature per efficientare raccolta e pulizia. Il Presidente del Cda, Daniele Pace, ha espresso soddisfazione per il programma, che consentirà alla Capitale di chiudere il ciclo dei rifiuti con tutte le strutture necessarie.

D’altra parte, la strategia per riorganizzare il lavoro è dettagliata e, come spiega la nota di Ama, prevede che vengano assunti fino a 600 lavoratrici e lavoratori “al netto del turnover, entro il Giubileo del 2025”, evento per il quale verrà creata un’apposita task force. Non mancherà l’introduzione di 300 nuovi veicoli, nel corso di quest’anno, per implementare la flotta aziendale.

Il piano generale consiste nell’ottimizzazione del recupero dei rifiuti a bordo cassonetto, nel potenziamento dello spazzamento e del lavaggio meccanizzato su tutto il territorio, nel lancio di un ulteriore progetto ad hoc per il decoro di 100 piazze, curato con nuove spazzatrici semi-automatiche. C’è anche un piccolo debutto, a suo modo: per la prima volta, nella Capitale, verrà sperimentato un servizio tutto dedicato al recupero di pannolini.

Al centro c’è comunque la raccolta differenziata, ferma al 45,9%: l’impegno è arrivare al 60% entro il 2028. Per raggiungere l’obiettivo, innanzitutto verranno predisposti 8 nuovi centri di raccolta nei prossimi 3 anni, ma i progetti coinvolgeranno tutti gli aspetti della vita romana (dai materiali riciclabili consegnati direttamente dai cittadini alle strade, dagli esercizi commerciali alla ristorazione).

Così Ama ambisce seriamente a rendersi autonoma raggiungendo il 70% della gestione integrata della raccolta, pur partendo dall’attuale 13%. È interessante inoltre la previsione secondo cui da qui al 2028 verranno risparmiati 100 milioni netti, attraverso maggiori ricavi ottenuti dalla vendita dei materiali differenziati e grazie ai costi minori del trattamento della spazzatura. Tutto questo andrà a braccetto con il Piano di Gestione dei Rifiuti del Comune e con l’impianto di termovalorizzazione.

Il sindaco Roberto Gualtieri ha ricordato che sono in corso le procedure per le manifestazioni di interesse: lo scopo finale è realizzare un sistema di impianti capace di assicurare l’autosufficienza alla città. A fine 2022 il primo cittadino aveva previsto il bando di gara per l’estate 2023 e l’inizio dei lavori nella zona di Santa Palomba nella primavera del 2024, con la realizzazione completata teoricamente entro il 2026.

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