Culture

Le ultime parole famose

Gennaio è tempo di previsioni. Nell’attesa di capire quali si riveleranno esatte, ti proponiamo una selezione di alcune clamorosamente smentite. Dai fatti
Credit: Kyle Glenn/ Unsplash  

Gennaio, per definizione, è tempo di previsioni. Ci sono quelle degli economisti (non rosee, purtroppo), le promesse dei politici e i nostri buoni propositi per l’anno che verrà.

Alcune previsioni si rivelano azzeccate. Altre, invece, non reggono decisamente alla prova del tempo. Oggi ti raccontiamo alcune tra le più divertenti – e un po’ imbarazzanti – “ultime parole famose”, che sono state smentite in maniera così plateale dai fatti che – siamo sicuri – rimarranno per sempre come pietre miliari delle previsioni sbagliate. O forse no?

La chirurgia

“L’addome, il petto e il cervello saranno per sempre chiusi dall’intrusione del chirurgo saggio e umano”. Così Sir John Eric Ericksen, chirurgo britannico, nominato Surgeon-Extraordinary dalla Regina Vittoria nel 1873. Cosa avrebbe detto dei chirurghi di oggi, che operano i pazienti a cuore aperto, al cervello da svegli o all’interno dell’addome grazie a micro-telecamere?

Il telefono

“Gli americani hanno bisogno del telefono, ma noi no. Abbiamo un sacco di ragazzi messaggeri”, diceva Sir William Preece, ingegnere capo del British Post Office nel 1878.

Ma anche Western Union avanzava riserve sulle potenzialità dei nuovi dispositivi di comunicazione: “Questo ‘telefono’ ha troppe carenze per essere seriamente considerato come mezzo di comunicazione” diceva una nota. “Il dispositivo non ha alcun valore per noi”.

La luce elettrica

“Quando l’Esposizione di Parigi [del 1878] chiuderà, la luce elettrica si chiuderà e non ne si sentirà più parlare” Il professore di Oxford Erasmus Wilson. Click.

La corrente alternata

“Scherzare con la corrente alternata è solo una perdita di tempo. Nessuno la userà mai”. Ne era convinto l’inventore americano Thomas Edison, nel 1889, che ridicolizzava le argomentazioni del concorrente George Westinghouse per l’alimentazione a corrente alternata.

L’automobile

“L’automobile è una moda, una novità. I cavalli sono qui per restare.”

Questo consiglio è stato dato nel 1903 dal presidente della Michigan Savings Bank Horace Rackham, che era l’avvocato di Henry Ford. Non solo: il presidente della banca ha rifiutato un’offerta per investire in Ford Motor Co. Cinque anni dopo, è uscita la Model T.

La radiotelefonia

“Lee DeForest ha detto in molti giornali e sulla sua firma che sarebbe possibile trasmettere la voce umana attraverso l’Atlantico prima di molti anni. Sulla base di queste dichiarazioni assurde e deliberatamente fuorvianti, il pubblico fuorviante è stato persuaso ad acquistare azioni della sua azienda” - un statunitense Procuratore distrettuale, perseguendo l’inventore americano Lee DeForest per aver venduto azioni in modo fraudolento per posta per la sua società di radiotelefonia nel 1913.

Il cinema

“Il cinema è poco più di una moda. È un dramma in scatola. Quello che il pubblico vuole davvero vedere è carne e sangue sul palco”.

Sembra impossibile crederlo, ma a pronunciare queste parole nel 1916 è stato Charlie Chaplin, attore, produttore, regista e fondatore di uno studio cinematografico.

La conquista dello Spazio

“Per posizionare un uomo in un razzo multistadio e proiettarlo nel campo gravitazionale di controllo della luna dove i passeggeri possono fare osservazioni scientifiche, forse atterrare vivi, e poi tornare sulla terra - tutto ciò costituisce un sogno selvaggio degno di Jules Verne. Sono abbastanza audace da dire che un tale viaggio artificiale non avverrà mai indipendentemente da tutti i progressi futuri”.

Lee DeForest sbagliava clamorosamente questa previsione nel 1926, ma ancora 10 anni dopo il New York Times affermava con sicurezza: “Un razzo non sarà mai in grado di lasciare l’atmosfera terrestre”.

La televisione

“La televisione non sarà in grado di mantenere alcun mercato dopo i primi sei mesi. La gente si stancherà presto di fissare una scatola di compensato ogni notte”, Darryl Zanuck, produttore cinematografico della 20th Century Fox, nel 1946 era sicuro che avremmo presto detto addio alla tv.

Mary Somerville, pioniera delle trasmissioni radiofoniche educative, ne era ancora convinta nel 1948: “La televisione non durerà. È un fuoco di paglia”. 75 anni dopo, la tv è presente nelle case del 97,3% delle famiglie italiane.

Le fotocopiatrici

“Il mercato potenziale mondiale per le fotocopiatrici è al massimo di 5000”, spiegava nel 1959 Ibm ai fondatori di Xerox, dicendo che la fotocopiatrice non aveva un mercato abbastanza grande da giustificare la produzione. Nel 2021 il fatturato di Xerox era di oltre 7 miliardi di dollari.

Il computer

“Non c’è motivo per cui un individuo vorrebbe mai un computer a casa sua”.

Questa citazione è attribuita a Ken Olsen, fondatore di Digital equipment corporation (Dec), un produttore di minicomputer. E del resto, oltre che delle fotocopiatrici Ibm non vedeva un futuro nemmeno per i Pc: nel 1943 il suo futuro presidente Thomas J. Watson Jr diceva “Penso che ci sia un mercato mondiale per circa cinque computer” e nel 1982 l’azienda ha affermato che “100 milioni di dollari è troppo da pagare per Microsoft”.

La parità di genere in politica

“Ci vorranno anni - non ai miei tempi - prima che una donna diventi Primo Ministro”. Lo ha detto Margaret Thatcher nel 1974. Margaret Tatcher è stata Primo Ministro del Regno Unito dal 1979 al 1990.

Su questo la Lady di Ferro aveva sbagliato, sì, ma non era completamente sulla strada sbagliata. Dopo di lei, il Regno Unito ha dovuto attendere il 2016 e poi ancora il 2022 per vedere di nuovo una donna – l’ultima volta per pochissimo, tra l’altro – a Downing Street. E sappiamo bene come, anche nel resto del mondo, le donne ai vertici della politica rimangano delle mosche bianche.

Internet

“Prevedo che Internet… andrà presto in una supernova spettacolare e nel 1996 crollerà catastroficamente”.

L’inventore di Ethernet Robert Metcalfe lo ha scritto su Infoworld Magazine. Era così sicuro della sua affermazione che ha promesso che, nel caso si fosse sbagliato, si sarebbe rimangiato le sue parole. Nel 1999 - quando era chiaro che la sua previsione era sbagliata - mise l’articolo in un frullatore e mangiò letteralmente le sue parole alla conferenza Www.

L’iPhone

“Non c’è alcuna possibilità che l’iPhone ottenga una quota di mercato significativa. Nessuna possibilità. È un articolo sovvenzionato da 500 dollari. Possono fare un sacco di soldi. Ma se dai davvero un’occhiata agli 1,3 miliardi di telefoni che vengono venduti, preferirei avere il nostro software nel 60% o nel 70% o nell’80% di essi, piuttosto che avere il 2% o il 3%, che è ciò che Apple potrebbe ottenere”.

Queste parole sono dell’ex Ceo di Microsoft Steve Ballmer. L’iPhone è il più grande prodotto di consumo di sempre, con oltre 2 miliardi di dispositivi venduti e 1 trilione di dollari di vendite.

E, infine, la più sbagliata delle previsioni sbagliate: “Tutto ciò che può essere inventato è stato inventato”. Parola di Charles H. Duell, Commissario dell’Ufficio Brevetti statunitense. Era il 1899.

Leggi anche
Tecnologia
di Mario Di Giulio 4 min lettura
Giovani
di Claudia Gioacchini 4 min lettura