California: prima la siccità, ora la pioggia

Non c’è pace per la California. Quella che un tempo era la terra del sogno oggi è un inferno climatico: dopo una stagione di siccità, roghi infiniti e temperature bollenti lo stato americano è oggi in balia delle piogge, del vento e delle frane che hanno portato all’evacuazione di diverse città e a diramare l’allarme maltempo in numerose contee.
A Montecito, zona alle spalle di Santa Barbara, dove hanno casa tantissimi personaggi famosi - da Harry e Meghan a Oprah Winfrey sino a Jennifer Aniston o Ellen DeGeneres - è stato diramato l’ordine di evacuazione per diverse migliaia di residenti: troppo pericoloso restare nella zona, dove da inizio settimana si sta abbattendo una tempesta fortissima. Esattamente a 5 anni dalla morte di oltre 20 persone - e da milioni di dollari di danni - a causa di alcune frane avvenute nella stessa area.
Ora il maltempo sta nuovamente mettendo in ginocchio il territorio: lungo le strade si sono aperte voragini che hanno inghiottito auto - salvati i conducenti - mentre altri mezzi sono stati sommersi dal fango. Per gli abitanti è una corsa contro il tempo per trovare rifugi sicuri o aree in cui ripararsi. In generale la pioggia ha devastato diverse contee costiere di Los Angeles: ci sono già state una dozzina di vittime e si teme per la morte di un bimbo trasportato via dalle acque alluvionali.
I residenti parlano di una quantità di pioggia inimmaginabile, mentre il National Weather Service l’ha definita come “la tempesta più impressionante” degli ultimi anni. Secondo le previsioni, la pioggia dovrebbe cessare questa sera circa.
Anche nella contea di Ventura i danni sono pesantissimi. In altre aree, come quella di Montecito, la pericolosità è legata soprattutto ai terreni scoscesi: da lì potrebbero infatti arrivare fiumi di fango capaci di spazzare via le abitazioni, come tristemente successo a Ischia.
Attualmente migliaia di persone sono rimaste senza elettricità e diverse strade sono state chiuse a causa della presenza di detriti e fango. Nel frattempo il presidente Joe Biden sta monitorando da vicino la situazione e ha rilasciato ieri una nota in cui ha dichiarato lo stato di emergenza e annunciato sforzi di soccorso per una dozzina di contee, soprattutto quelle dove i meteorologi hanno lanciato l’allarme per altri temporali e forti venti. Preoccupano anche i vari fiumi della zona tra cui il Sacramento e il fiume Los Angeles.
Anche se non è semplice parlare di collegamenti diretti con la crisi del clima, il 2022 appena concluso è già entrato fra gli 8 anni più caldi della storia: in California i cittadini hanno sperimentato sulla propria pelle tutta l’intensificazione dei fenomeni meteo, dalle le ondate di calore terrificanti - e i successivi incendi - sino a una siccità estrema e alla assenza di precipitazioni. Quelle che oggi sembrano colpire con intensità gigantesca i suoi territori.