Diritti

British Airways vola verso l’inclusione

Dopo quasi 20 anni la compagnia britannica ha lanciato una nuova uniforme, opera dello stilista Ozwald Boateng, che prevede anche pantaloni per le donne, oltre a tuniche e hijab
Credit: Bloomberg 
Chiara Manetti
Chiara Manetti giornalista
Tempo di lettura 4 min lettura
9 gennaio 2023 Aggiornato alle 22:00

La storica divisa della British Airways non sarà più la stessa. La compagnia aerea britannica che nel 2019 è stata la tredicesima per dimensioni della sua flotta, con 274 aeromobili operativi, vola verso l’inclusione in quota con una nuova versione delle uniformi per piloti ed equipaggio: “La collezione presenta un abito tre pezzi su misura per uomo, con pantaloni in stile regular e slim fit, e opzioni di abito, gonna e pantaloni per donna, oltre a una tuta moderna, che è una novità per le compagnie aeree. Per il vettore globale è stata creata anche un’opzione tunica e hijab”, spiega la compagnia in una nota. Un portavoce di British Airways citato dalla Bbc ha dichiarato che, sebbene le uniformi siano diversificate in base al sesso, le sue politiche consentono al personale che si identifica in un certo genere di indossare l’abbigliamento che preferisce.

Il restyling delle divise è a opera dello stilista e sarto britannico di origini ghanesi Ozwald Boateng: in precedenza ha vestito celebrità come Mick Jagger, Jimmy Paige e Spike Lee, e nel 2006 è stato premiato dalla Regina Elisabetta “Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico” per i servizi all’industria dell’abbigliamento.

Nel 2018 British Airways gli ha commissionato il disegno della nuova uniforme per i 32.000 dipendenti che ne indossano una come parte del loro ruolo, dai lavoratori e le lavoratrici di terra a coloro che operano ad alta quota. La nuova uniforme ha costituito una parte importante delle celebrazioni della compagnia aerea per il suo centenario, festeggiato il 25 agosto 2019.

I problemi finanziari di British Airways durante la pandemia, che hanno portato l’azienda a licenziare migliaia di dipendenti, hanno ritardato le tempistiche per il nuovo look, che solo cinque anni dopo riesce a prendere forma. In tutto questo tempo, Boateng ha affiancato circa 1.500 dipendenti per comprendere al meglio i requisiti necessari dei nuovi vestiti, facendo testare l’uniforme dal personale di cabina e di volo sulle tratte per il trasporto merci di tutta Europa. Per i capi outdoor, lo stilista ha fatto ricorso a docce “a diluvio” e congelatori a -18°C per garantire che fossero resistenti all’acqua, durevoli e adatti a condizioni meteorologiche estreme.

Durante le prove i colleghi hanno fornito feedback sulla praticità dei capi, facendo apportare modifiche prima del lancio: “Ad esempio, gli ingegneri hanno richiesto tasche portautensili di facile accesso per quando lavorano sugli aerei, mentre gli operatori a terra hanno chiesto tessuto con tecnologia touch-screen nei loro guanti in modo da poter utilizzare i loro dispositivi in ​​climi freddi senza doverli togliere”, spiega la compagnia.

Oltre alla comodità e all’inclusività, anche la sostenibilità ha giocato la sua parte: più del 90% dei capi è prodotto utilizzando tessuti ottenuti da miscele di poliestere riciclato e la compagnia si è impegnata a lavorare unicamente con produttori membri di “Better Cotton”, la principale iniziativa mondiale di sostenibilità per il cotone. Inoltre, quando i dipendenti ritireranno i nuovi capi, consegneranno le uniformi disegnate da Julien MacDonald che saranno donate in beneficenza o riciclate per creare giocattoli, porta tablet e altro, donandone alcune anche al museo della compagnia aerea. I primi a indossare la nuova uniforme, in primavera, saranno ingegneri e operatori a terra, come gli addetti al check-in. Entro l’estate del 2023, ogni membro del personale avrà la nuova divisa.

Il rinnovamento della linea di uniformi di British Airways arriva dopo l’aggiornamento delle proprie linee guida sugli accessori concessi ai dipendenti: da novembre 2022 l’equipaggio di volo e di cabina maschile può portare orecchini e truccarsi (in modo leggero, mirando a un aspetto naturale), indossando mascara, ciglia finte e smalto (esclusi quelli neri e fluo).

La mossa segue quella della compagnia aerea rivale Virgin Atlantic che consente da tempo a tutti i dipendenti di truccarsi come preferiscono e di avere tatuaggi. Di recente, la compagnia aerea britannica fondata dall’imprenditore Richard Branson ha osato ancora di più: ha annunciato un nuovo approccio “fluido” alle uniformi per consentire al personale di scegliere il proprio abbigliamento indipendentemente dal sesso: i piloti e l’equipaggio possono indossare gonne, mentre le colleghe possono scegliere i pantaloni.

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