Futuro

Queste auto a guida autonoma sono da Formula 1

Al Ces di Las Vegas sono scese in pista le più veloci monoposto senza conducente. Sul podio, il team italiano del Politecnico milanese
Caterina Tarquini
Caterina Tarquini giornalista
Tempo di lettura 2 min lettura
20 gennaio 2022 Aggiornato alle 09:00

Il rombo dei motori, l’asfalto liscio sotto le ruote, ma il pilota non c’è. Il team PoliMOVE del Politecnico di Milano sale sul gradino più alto del podio nella maggior competizione di auto da corsa a guida autonoma del mondo: il montepremi vale 150.000 dollari.

Il 7 Gennaio a Las Vegas si è svolto l’evento principale del CES (Consumer Electronics Show): le 9 vetture in gara, realizzate da Dallara, si sono sfidate lungo l’anello della Las Vegas Motor Speedway. La guida senza pilota è consentita da raffinati software di intelligenza artificiale sviluppati dai rispettivi team, frutto della collaborazione di ben 19 atenei provenienti da tutto il mondo.

Non solo. È la prima volta che le monoposto a guida autonoma scendono in pista tutte insieme, per correre contemporaneamente: di solito questo genere di competizione si limita a una prova cronometrata, sostenuta da ciascun veicolo singolarmente. Il fascino, quindi, di eventi simili è quasi esclusivamente legato all’opera ingegneristica in sé per sé: stavolta no, oltre all’attrattiva che lo sviluppo tecnologico suscita, non è mancato neppure il brivido del sorpasso, della rimonta e del duello.

La vettura di PoliMOVE ha segnato il record di velocità in un circuito ovale, sfrecciando a oltre 278 chilometri orari. È solo l’ultimo di una serie di traguardi, tra cui il record assoluto per un veicolo a guida autonoma, stabilito a dicembre 2021 a Yucca (Arizona), dove ha raggiunto i 283 chilometri orari.

Una degna rivincita dunque per il Politecnico di Milano, dopo che alcuni mesi fa, a Indianapolis, aveva compiuto un’impresa storica, conquistando un bronzo a dispetto delle svariate disavventure tecniche, dietro al team vincitore “Tum - Autonomous MotorSport” del Politecnico di Monaco e l’EuroRacing, delle università di Reggio-Emilia, Pisa e Modena.

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