Diritti

Assalto al Campidoglio, la Commissione: «Incriminate Trump»

L’ex presidente degli Stati Uniti rischia fino a 25 anni di carcere per incitamento all’insurrezione e altri 3 capi d’accusa relativi ai fatti del 6 gennaio 2021
Credit: Jim LoScalzo / Pool via CNP
Credit: Jim LoScalzo / Pool via CNP
Fabrizio Papitto
Fabrizio Papitto giornalista
Tempo di lettura 3 min lettura
20 dicembre 2022 Aggiornato alle 12:05

Il 19 dicembre, la commissione della Camera statunitense che ha indagato sull’assalto al Congresso del 6 gennaio 2021 ha votato all’unanimità per raccomandare al dipartimento di Giustizia di incriminare Donald Trump sulle base di 4 capi d’accusa: incitamento all’insurrezione, ostruzione di un procedimento ufficiale del Congresso, cospirazione per frodare gli Stati Uniti e cospirazione per rendere falsa dichiarazione.

“Le prove hanno portato a una conclusione netta: la causa principale di quanto accaduto il 6 gennaio è rappresentata da un solo uomo, l’ex presidente Donald Trump che molti hanno seguito: nessuno degli eventi del 6 gennaio sarebbe successo senza di lui”, si legge nella sintesi diffusa dalla commissione.

Il rapporto completo dell’inchiesta sarà reso noto domani, e conterrà le trascrizioni delle oltre 1.000 deposizioni raccolte dalla commissione nei 18 mesi di inchiesta che insieme al resto del dossier saranno messe al vaglio dei procuratori federali. Il dipartimento di Giustizia dovrà quindi decidere sulle eventuali azioni legali.

È la prima volta che una commissione parlamentare chiede di mettere sotto accusa un ex presidente. A far parte del comitato sono 7 democratici e 2 repubblicani: Liz Cheney, figlia dell’ex vicepresidente degli Stati Uniti Dick Cheney nonché vicepresidente della stessa Commissione, e il deputato dell’Illinois Adam Kinzinger. Per questo entrambi sono stati censurati dal Comitato nazionale repubblicano (Rnc).

«Sono convinto che il dipartimento di giustizia incriminerà l’ex presidente Trump. Nessuno, compreso l’ex presidente, è al di sopra della legge» ha dichiarato il presidente della commissione d’inchiesta Bennie Thompson. Qualora venisse condannato, Trump rischia fino a 25 anni di carcere.

«Siamo stati chiari dall’inizio nel considerare il 6 gennaio il peggiore attacco alla nostra democrazia dai tempi della Guerra Civile», ha dichiarato la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre. «La nostra democrazia continua a rimanere sotto minaccia e tutti noi abbiamo una parte per proteggerla».

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