Culture

Libri da mettere sotto l’albero (per i grandi)

Ambiente, diritti, futuro: ecco 6 titoli recensiti dalla redazione quest’anno che ci piacerebbe trovare impacchettati tra i nostri regali di Natale
Credit: Cottonbro
Costanza Giannelli
Costanza Giannelli giornalista
Tempo di lettura 5 min lettura
18 dicembre 2022 Aggiornato alle 20:00

C’è un motivo se, da solo, il periodo di Natale rappresenta il 15% del fatturato del mercato editoriale: un libro sotto l’albero è sempre una buona idea. Non solo per i bambini – che sembra strano a dirlo, ma sono i lettori più “forti” di tutti – ma anche per i grandi, che magari durante le feste hanno tempo e calma per goderselo davvero.

Oggi ti suggeriamo qualche libro da regalare a lettori (o potenziali lettori) che, come te e come noi, sono appassionati di ambiente, diritti e futuro. Non per forza quelli che ci sono piaciuti di più, ma che ci hanno fatto riflettere, discutere, pensare.

Buona lettura!

Ambiente

Primavera ambientale – L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra

L’ultimo libro del giornalista Ferdinando Cotugno, Primavera ambientale – L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 13,00 euro, 152 p.), racconta l’evoluzione della lotta eco-climatica – ricostruendo le battaglie portate avanti negli ultimi anni da nuove organizzazioni come Fridays for Future, Extinction Rebellion e molte altre, che hanno raccolto il testimone delle lotte passate – e il suo possibile futuro.

Con una piccola nota di speranza finale, che nel periodo di Natale non guasta mai.

La rivincita dell’usato. Le nuove prospettive del primo pilastro dell’economia circolare

Il libro di Pietro Luppi e Alessandro Giuliani, La rivincita dell’usato. Le nuove prospettive del primo pilastro dell’economia circolare (Edizioni Ambiente, 24 euro, 200 pagine), indaga il mondo in grandissima espansione dell’abbigliamento second hand.

Gli autori raccontano la dimensione del fenomeno in Italia, le cifre del mercato, l’evoluzione che negli anni ha avuto il riciclo dei materiali tessili e il boom ottenuto dal settore anche grazie al web e alle piattaforme che oggi permettono con facilità di vendere e acquistare beni di seconda mano senza spreco. Il libro giusto per iniziare il 2023 all’insegna di un nuovo approccio ai consumi.

Diritti

Chiamami così. Normalità, diversità e tutte le parole nel mezzo

Non è vero che siamo tuttə uguali: quindi, perché generalizzare il linguaggio? La realtà è in continuo cambiamento e le parole devono trasformarsi con lei. Ecco, in estrema sintesi, la riflessione che anima il libro della sociolinguista Vera Gheno Chiamami così. Normalità, diversità e tutte le parole nel mezzo (Il Margine, 10€, 96 p.)

Un libro che ha il potere di far riflettere lettori e lettrici non solo sul potere delle parole, ma, soprattutto, sul concetto di inclusività. Erroneamente, si pensa che sia il punto di arrivo di tutto il dibattito che ruota attorno alla lingua. In realtà, è (solo) il punto di partenza.

Lacrime bianche, ferite scure

Un libro sul femminismo che le lettrici bianche, o almeno buona parte di esse, troveranno scomodo, ingiusto, accusatorio. Un libro che mancava, proprio per questo. Se questo Natale non avete paura di regalare qualche malumore ma anche una riflessione necessaria e un saggio approfondito e brillante, Lacrime bianche, ferite scure, il libro di Ruby Hamad (Tlon Edizioni, 19€, 328 p.) è la scelta giusta.

Il saggio ripercorre secoli di colonialismo, pregiudizi e discriminazioni per mostrare come spesso il “femminismo intersezionale” sia una pratica performativa e come, ancora oggi, le donne bianche non vogliano riconoscere il loro privilegio e, anzi, utilizzino le loro lacrime come arma di sopraffazione nei confronti delle donne Bipoc per sfuggire alle accuse di razzismo.

Futuro

Che cosa è la decrescita oggi

In un mondo che rincorre lo sviluppo senza sosta, Che cosa è la decrescita oggi di Giorgos Kallis, Susan Paulson, Giacomo D’Alisa e Federico Demaria (Edizioni Ambiente, 16€, 144 p.) ci chiede di fermarci a riflettere sui pericoli di una crescita senza limiti. Crisi climatica-ambientale, distruzione degli habitat naturali, enormi costi in ambito sociale e psicologico: come rispondere?

Secondo alcuni studiosi è fondamentale mettere in discussione il paradigma dominante, proponendo al contrario la decrescita. Una rivoluzione (im)possibile? Forse, ma non per questo non dobbiamo cercare di perseguirla, iniziando col conoscerle i passi – 5 secondo gli autori – che possono renderla reale. Perché il futuro è già qui, ma possiamo guidarne la direzione.

Tasmania

Dopo tanti saggi, un romanzo. E non un romanzo qualunque, ma il nuovo libro di Paolo Giordano, Tasmania (Einaudi, 19,50€, 272 p.), incensatissimo dalla critica e da lettori e lettrici, tanto che è già stato nominato il libro dell’anno, anche se l’adorazione non è unanime.

Per la quarta di copertina “è un romanzo sul futuro. Il futuro che temiamo e desideriamo, quello che non avremo, che possiamo cambiare, che stiamo costruendo”, per noi il regalo perfetto per unire un titolo mainstream a una riflessione sul presente e sul domani che ha dentro sé e su come i grandi cambiamenti – pandemia, guerra e crisi climatica – trasformano rapporti e affetti.

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