Culture

L’Italia è a un bivio: benessere diffuso o declino?

Paolo Costanzo affronta – e spiega – alcuni dei temi centrali nel dibattito pubblico italiano, guardando al futuro e alle opportunità che il Pnrr offre al nostro Paese
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14 dicembre 2022 Aggiornato alle 14:00

Analisi del contesto, conoscenza dei fabbisogni ed elaborazione di potenziali soluzioni. Questi sono i tre pilastri portanti del libro, scritto da Paolo Costanzo ed edito da bookabook (2022, 15€), Italia al bivio, benessere diffuso o declino?

Non un semplice libro ma, come anticipato in fase d’introduzione, “una rivoluzione”, o meglio una scrittura realizzata attraverso il sostegno dei futuri lettori. Ed è proprio quando si parla di futuro che nel libro di Paolo Costanzo si apre uno scenario descrittivo, critico ma parallelamente concreto sui fenomeni che stanno impattando sulla situazione attuale del Paese.

Da una parte, il testo offre al lettore un profondo specchio di riflessione sulle manovre e le risorse previste dal Pnrr, il Piano Nazionale della Ripresa e Resilienza, come opportunità straordinaria volta a migliorare la qualità di servizi e la manutenzione del Paese; dall’altra propone una descrizione analitica e oggettiva, sul contesto dirigenziale e politico che detiene in mano le redini delle manovre strategiche.

Dati numerici, Giustizia, Economia e Politica Europea si incontrano in una serie di domande e capitoli, distribuiti dall’autore con metodo propedeutico, per regalare a chi legge una maggiore consapevolezza, sia per chi ha un’idea ben chiara e definita sulla situazione contingente, sia per chi non è mai entrato in profondità sulle dinamiche che stanno dietro all’economia politica di oggi. Non manca uno sguardo prospettico alla Next Generation, del paese e dell’intero continente, che contribuirà, nei prossimi anni, all’attuazione delle riforme strutturali finanziarie e politiche ai fini della sostenibilità e benessere del continente.

L’innovazione tecnologica, oggi, è già nelle mani della Next Gen e saranno loro stessi a creare nuove professioni, ad alto livello di competenza, che disegneranno un rivoluzionario percorso di crescita delle condizioni future, come definito dall’autore: “sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale”.

Precisa è la panoramica informatica e del mondo digitale, travagliata dalla guerra tra Ucraina e Russia, che ha impattato ancor di più sul rapporto fra la nuova dimensione materiale e immateriale degli oggetti, oltre che sul comportamento relazionale umano. Non si può prescindere da una lettura deliberata che concede uno sguardo alle sfide poste dall’Unione Europea, analizzando le possibili soluzioni che presuppongono una ridisegnazione delle organizzazioni e dei processi, in cui ogni cittadino è coinvolto.

Infine il Pil, che spesso viene identificato come unico e solo indicatore, quantitativo e qualitativo, del benessere del Paese e che secondo la visione dell’autore: “include troppi mali che abbassano la qualità della vita ed esclude troppi beni che sono per noi essenziali”.

Un libro lungimirante, ma allo stesso tempo analitico sul contesto odierno, che con approccio sistematico e grazie a una lettura scorrevole e completa, riportata in maniera scientifica, storica e culturale tutti gli elementi necessari ai fini di una conoscenza completa sul sistema europeo e del paese e sulla guerra tra Ucraina e Russia.

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