Futuro

Regali di Natale: i social rilanciano il Made in Italy

Secondo un’indagine di YouGov, gli utenti italiani hanno scoperto attività locali dove fare i propri acquisti su Facebook e Instagram (21%). A volte, anche sostenibili (51%)
Via cecyyoung.com
Via cecyyoung.com
Caterina Tarquini
Caterina Tarquini giornalista
Tempo di lettura 4 min lettura
10 dicembre 2022 Aggiornato alle 11:00

Nonostante le file interminabili, il traffico e il caos, sembra che gli italiani amino fare acquisti sotto le festività natalizie: il 67% degli intervistati da Kingston Technology (società che si occupa di prodotti di memoria e di soluzioni tecnologiche) in un sondaggio a tema afferma infatti di comprare doni con piacere, soprattutto se i destinatari sono familiari o amici stretti.

Tra i regali più gettonati i gadget hi-tech (42%) come smartwatch, auricolari, memorie e accessori di ogni tipo, seguiti da abbigliamento (31%), libri (18%) e prodotti beauty (9%), con una netta prevalenza, in generale, dei prodotti (76%) rispetto alle esperienze (24%).

Il mese di dicembre è generalmente dedicato per intero allo shopping natalizio (62%), ma circa il 33% delle persone coinvolte nel sondaggio dichiara di ridursi all’ultimo, concentrando i propri acquisti a ridosso dei giorni di festa.

Tra negozi reali ed e-commerce, il 67% afferma di preferire i canali online, evitando così luoghi affollati e approfittando della possibilità di trovare tutte le informazioni necessarie e confrontare diversi prodotti tra loro, dal divano di casa.

Una cosa è certa: viviamo in un’epoca di profonda trasformazione, che coinvolge il modo in cui lavoriamo e ci connettiamo con gli altri, ma anche quello in cui facciamo comprare.

Lo scorso anno, il 51% dei consumatori dell’area Europa, Medio Oriente e Africa ha scelto di acquistare da una piccola impresa locale durante le festività natalizie. Secondo uno studio realizzato da YouGov su commissione di Meta nell’ambito della campagna Le Idee Migliori Meritano di Essere Scoperte, in Italia la percentuale si attesta al 43%.

Anche in questo caso web e social network fanno la loro parte. Scorrendo il feed di Instagram, Facebook, e persino aprendo WhatsApp, oggi non si entra più solo in contatto con amici e colleghi, ma si può visualizzare una mole incredibile di prodotti e beni acquistabili, anche Made in Italy.

Questi canali rappresentano quindi vere e proprie vetrine per piccole attività imprenditoriali locali, visto che è lì che sempre più spesso si cercano idee, condividono opinioni e concludono acquisti.

Il sondaggio ha coinvolto gli utenti di 33 Paesi EMEA (Europe, Middle East, Africa) - inclusa l’Italia - e si è svolto nel mese di dicembre su oltre 52.000 adulti nel 2021, 49.563 nel 2020 e oltre 45.000 nel 2019.

Il dato interessante è la crescente tendenza a supportare le attività più sostenibili. Il 49% dei consumatori interpellati ha sostenuto infatti di prendere in considerazione seriamente l’impatto ambientale dei regali che acquista per le festività natalizie. Quanto ad acquisti sostenibili, l’Italia va forte, con una percentuale che sale al 55%.

Il 65% dei consumatori in Italia ha navigato online per trovare ispirazione durante il Natale e il 40% di loro ha poi effettivamente trovato ciò che cercava sulle app di Meta, rispetto al 36% che si è mosso sui motori di ricerca e al 31% che ha utilizzato siti di e-commerce.

Proprio su Instagram e Facebook, gli utenti hanno scoperto attività locali che non conoscevano (il 26% in generale e il 21% in Italia) e video e reel sono tra i format più gettonati per proporre idee-regalo innovative e curiose o brand emergenti.

Questa non è però una parentesi legata alle festività natalizie. Il 27% dei consumatori italiani che ha scoperto durante questo periodo un prodotto/servizio sulle app Meta, ha continuato ad acquistare in questo modo subito o in un secondo momento.

Anche se i negozi fisici sono tornati finalmente a riempirsi, gli acquisti digitali, esplosi durante la pandemia, fanno ormai parte del nostro modo di fare compere. E probabilmente sono destinante ad aumentare.

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