3 recensioni per piccoli lettori

Quando siamo piccoli, tutto è ancora da scoprire e grazie ai 5 sensi, alla vista, all’udito, al gusto, al tatto e all’olfatto, impariamo a conoscere il mondo. Oggi, al Teatro Nazionale di Genova va in scena Splash!!!, uno spettacolo-performance di Silvia Bennet che vuole accendere e stimolare questi importanti strumenti di conoscenza e di interazione. Il tutto attraverso colori, suoni, musica, danza, in un viaggio creativo per grandi e piccini.

In occasione della Giornata Internazionale per i diritti delle persone con disabilità, ecco 3 letture che potrebbero incuriosirti.

1) Un occhio verde e uno blu, Rita Cardelli e Alma Di Pietro con le illustrazioni di Sabina Guidotti (Minerva Edizioni), 48 pagine, 14.50 euro

Giulio è un bambino particolare: ha un occhio verde e uno blu. Vede il mondo soltanto di due colori e pensa di essere l’unico a vederlo così. Lia invece è una cagnolina anziana che ha trascorso tutta la sua vita in canile, in attesa di essere adottata. Anche lei vede ciò che la circonda un po’ verde e un po’ blu.

Proprio quando sembra non esserci più speranza per la povera Lia, il piccolo Giulio guidato dall’istinto la sceglierà. La prima volta che Lia ricambierà il suo sguardo, i due protagonisti di questa storia si riconosceranno e si specchieranno uno negli occhi dell’altra. Da quel momento, il mondo si dipingerà di tutti i colori dell’arcobaleno.

Una tenera amicizia tra un bambino e una malandata cagnolina da sempre chiusa tra le mura grigie di un canile, scritta da Rita Cardelli e Alma di Pietro e impreziosita dalle illustrazioni di Sabina Guidotti. Un racconto, edito da Minerva, sul legame puro e disinteressato tra un bambino e il suo cagnolino. Nella scelta della sua fedele compagna di giochi, Giulio non si pone le domande che probabilmente si farebbe un adulto, non si chiede se un cane anziano saprà giocare con lui o per quanto tempo potrà farlo.

Il bambino riconosce istintivamente e sceglie un dono prezioso: l’immenso amore che soltanto un cane che ha conosciuto l’attesa può regalare. Il libro di Cardelli e Di Pietro tratta con estrema delicatezza un tema spinoso, quello dei tanti, troppi animali anziani, vittime di pregiudizi culturali, che vivono nell’attesa di una famiglia che si prenda cura di loro.

2) Una specie di scintilla, Elle Mc Nicoll (Uovonero), 192 pagine, 15 euro

Addie ha undici anni, è una studentessa intelligente e curiosa, un’accanita lettrice e un’amica fedele, una persona dalle mille passioni e interessi che non manca di approfondire leggendo libri su libri, ed è una bambina con autismo. La sua neurodiversità crea problemi non tanto a lei, quanto alle persone che la circondano, che non sapendo come comportarsi, preferiscono allontanarla o addirittura schernirla.

Addie però può contare sulla sua amica Audrey, sui suoi genitori, e sulla sorella Keedie che più di tutti può capirla e supportarla, perché è autistica come lei. Quando scopre che nel piccolo paesino in cui vive, secoli prima, sono state torturate e uccise perché accusate di stregoneria tante donne che, esattamente come lei, faticavano a venire comprese dalla società, Addie sente l’esigenza di battersi anche per loro.

Ostacolata dai cittadini, che non comprendono le sue motivazioni, Addie porta avanti con determinazione la sua battaglia, anche di fronte all’iniziale indifferenza del Consiglio del villaggio, consapevole che al posto di quelle donne ci sarebbe potuta essere lei, e che dimenticare è il modo più facile per permettere che determinate discriminazioni continuino a essere perpetrate.

Il libro, scritto da Elle McNicoll ed edito in Italia da Uovonero racconta una storia commovente e lo fa con le giuste parole: tra queste, le più importanti sono “disabilità”, “autismo”, ma anche l’“abilismo”, ossia l’atteggiamento discriminatorio, spesso pietistico e giudicante, nei confronti di chiunque si discosti dalla cosiddetta “norma” abile e neurotipica.

3) Vi stupiremo con difetti speciali. Storie di Alba, Akin e Huang, Patrizia Rinaldi e Luca Trapanese (Giunti), 96 pagine, 14 euro

Vi stupiremo con effetti speciali. Storie di Alba, Akin e Huang è un progetto che nasce dal sogno di Luca Trapanese, primo papà gay e single in Italia ad aver adottato una bambina con sindrome di Down, la piccola Alba, e presidente di “A Ruota Libera Onlus”, un’organizzazione senza scopo di lucro che si occupa di disabilità infantile. Tra le tante iniziative che coordina o a cui partecipa, ha fondato “La casa di Matteo”, una casa per ragazzi e bambini disabili, con gravi malformazioni, rimasti senza genitori, un progetto unico nel suo genere nel Mezzogiorno.

A mettere nero su bianco le storie di Alba, Akin e Huang è stata Patrizia Rinaldi, autrice per Edizioni e/o, Sinnos, Lapis, El, tradotta in Germania, Stati Uniti, Ungheria e Serbia e vincitrice di alcuni concorsi per la letteratura dedicata all’infanzia, tra cui Premio Pippi, Premio Elsa Morante, Premio Alghero, Premio Laura Orvieto, Premio Leggimi Forte, Premio Andersen Miglior Fumetto e Premio Andersen Miglior Scrittore.

Tre storie di bambini “diversi” che ci insegnano il valore della convivenza e dell’unicità, grazie alla forza del racconto di Patrizia Rinaldi e ai disegni pieni di poesia di Francesca Assirelli. C’ è la storia di Akin e della sua sedia volante, del cambiamento che le due ruote hanno rappresentato per la sua esistenza. Quella di Huang, un bambino nato senza cervello la cui vita si è prolungata grazie alle cure e all’assistenza della famiglia e dei medici.

E infine, c’è quella della piccola Alba, una bambina con sindrome di down, del suo gatto Giorgio e del papà Elle che l’ha adottata.

“L’amore è come il gatto Giorgio, l’amore sa giocare, anche quando fa finta di scappare in realtà non se ne va”.