Futuro

La storia dei gemelli “congelati”

Il fenomeno dell’adozione degli embrioni ha dato vita a un nuovo record. La crioconservazione, in questo caso, del materiale biologico è durata 30 anni
Nadezhda Moryak/pexels
Nadezhda Moryak/pexels
Caterina Tarquini
Caterina Tarquini giornalista
Tempo di lettura 3 min lettura
25 novembre 2022 Aggiornato alle 19:00

Per lungo tempo sono rimasti nel gelo del frigorifero, poi nella notte di Halloween di 30 anni dopo hanno portato alla nascita di 2 gemelli. I fratellini Lydia Ann e Timothy Ronald Ridgeway sono venuti alla luce circa un mese fa grazie a embrioni congelati per 3 decenni. Un evento da record a parere dell’equipe medica.

La loro storia ha dell’incredibile infatti e sposta in avanti l’età degli embrioni crioconservati prima dell’impianto. Si tratta infatti del periodo più lungo di conservazione dopo il quale si è riusciti a portare a termine la gravidanza.

Gli embrioni, come racconta la Cnn, sono stati conservati a -128 gradi centigradi di azoto liquido a partire dal 22 aprile 1992. «C’è qualcosa di sbalorditivo in tutto questo. Avevo 5 anni quando Dio ha dato la vita a Lydia e Timothy, e da allora ha preservato quella vita. In un certo senso, sono i nostri figli più grandi, pur essendo invece i più piccoli» ha dichiarato il papà Philip Ridgeway.

Lui e la moglie, Rachel Ridgeway, infatti, hanno già altri 4 bambini, tutti di età compresa tra 1 e 8 anni. Ma, le new entry sono i primi figli che i Ridgeway hanno avuto tramite fecondazione in vitro di donatori.

Gli embrioni gemelli erano stati creati in vitro per una coppia sposata anonima e tenuti in deposito nel laboratorio di fertilità sulla costa occidentale, finché nel 2007 non erano stati donati al National Embryo Donation Center di Knoxville, nel Tennessee, per consentire a un’altra coppia di avere dei figli.

Il Southeastern Fertility, che collabora con il National Embryo Donation Center, ha scongelato gli embrioni il 28 febbraio 2022. Dei 5 inizialmente scongelati, 3 si sono rivelati non vitali, mentre i restanti 2 sono stati impianti in utero il 2 marzo, esattamente 29 anni e 10 mesi dopo il concepimento.

Ci sono stati altri casi che sono andati vicini al record dei gemelli Ridgeway: uno di questi, il più recente, è quello di Molly Gibson, nata nel 2020 da un embrione congelato per quasi 27 anni.

A sua volta Molly aveva battuto il primato della sorella Emma, nata da un embrione crioconservato per 24 anni. Lo riporta il Nedc, un’organizzazione privata di stampo religiosa, che ha inoltre espresso l’auspicio che la notizia “incoraggi l’adozione di embrioni”.

Il lieto evento quindi fa compiere un balzo in avanti di altri 2 anni al periodo di conservazione di materiale biologico vitale mai sperimentata.

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