Veicoli elettrici, il mercato parte quando il Governo aiuta
Cosa hanno in comune Norvegia e Cina? Ben poco a guardarle da lontano, poco più di 5 milioni di abitanti la prima e quasi un miliardo e mezzo la seconda, cultura, clima e continenti diversi. Potremmo andare avanti stilando una lunga lista di differenze, eccetto una: il boom delle auto elettriche dello scorso anno registrato nei due Paesi, con un marchio automobilistico in testa, la Tesla.
In Norvegia, nel 2021 solo circa l’8% dei nuovi veicoli venduti è stato a benzina o diesel: i due terzi delle autovetture acquistate erano elettriche (65%), e le restanti ibride (35%).
Negli ultimi anni il Paese si è candidato a diventare leader mondiale nella riconversione all’elettrico: il primato si deve soprattutto agli incentivi del governo che hanno reso i veicoli elettrici molto più convenienti di quelli a diesel e a benzina, favorendo gli acquisti anche con parcheggi gratis o scontati, esenzione da ecopass e tariffe autostradali. Si prevede che l’agevolazione fiscale contribuirà a portare la percentuale delle vendite complessive di veicoli elettrici fino all’80% nel 2022, prima dello stop alle vendite di auto a benzina e diesel fissato per il 2025.
Sebbene piccola, la Norvegia è un mercato chiave per le case automobilistiche che producono veicoli elettrici, tra cui la cinese Nio e Polestar, la divisione sportiva della svedese Volvo. Anche se poi lo scorso anno Tesla - con l’auto Tesla Model 3 - ha fatto meglio di tutti conquistando l’11,6% del mercato automobilistico. Meglio anche di Volkswagen, che ha una quota di mercato ferma al 9,6%
In Cina l’azienda amministrata da Elon Musk non va peggio, anzi. E contribuisce a risollevare un mercato - quello dell’auto - in piena recessione. Secondo l’ultimo rapporto della China Passenger Car Association (Cpca) Tesla ha venduto un totale di 473.078 veicoli nel Paese. Solo lo scorso anno, la bellezza di 70.847: un numero record da quando ha inaugurato la produzione a Shanghai, nel 2019.
A livello “mondo” il fatturato di Tesla è letteralmente esploso: le vendite del 2021 sono triplicate rispetto al 2020, e di mese in mese si sale tantissimo ( +34% dicembre 2021 vs novembre 2021).
