Ambiente

Onu: chi sono i 5 Campioni della Terra 2022?

Organizzazioni, attivisti, biologi, leader di comunità: persone di tutto il mondo premiate dalle Nazioni Unite per il loro impegno nella salvaguardia degli ecosistemi
Credit: smitasharma.com
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24 novembre 2022 Aggiornato alle 07:00

Il rapporto fra essere umano e natura è rotto e per aggiustarlo ci vogliono campioni capaci di affrontare questa complessa sfida. Persone, di ogni latitudine, impegnate con volontà e passione ad aiutare il futuro del Pianeta. Sono “i campioni della Terra”, quelli che dal 2005 le Nazioni Unite premiano per i loro sforzi in tema ambientale e non solo.

Anche per quest’anno l’Onu ha scelto - su spinta del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (Unep) - i suoi nuovi 5 campioni: ambientalisti, economisti, biologi, imprese, protagonisti impegnati nella salvaguardia degli ecosistemi.

Per esempio, l’impresa Arcenciel, che opera in Libano, è stata scelta nella categoria Ispirazione e azione perché punta a creare un ambiente più pulito, sano, e a gettare le basi per la strategia nazionale di gestione dei rifiuti del Paese. Grazie ai suoi sforzi, oggi Arcenciel ricicla ogni anno oltre l’80% dei rifiuti ospedalieri potenzialmente infettivi del Libano.

Poi c’è Constantino Aucca Chutas, per tutti Tino, dal Perù: è considerato il pioniere di un modello di rimboschimento comunitario guidato da comunità locali e indigene del Sudamerica. Ha contribuito a piantare 3 milioni di alberi in Perù e oggi è impegnato nel rimboschimento di territori andini in cui l’ecosistema è colpito da sfruttamento e crisi del clima.

Oppure Sir Partha Dasgupta (Regno Unito), premiato nella categoria Scienza e Innovazione, economista “la cui storica analisi sull’economia della biodiversità indica la necessità di un ripensamento fondamentale del rapporto dell’umanità con il mondo naturale per evitare che gli ecosistemi critici raggiungano pericolosi punti critici”.

C’è anche il progetto della dottoressa Purnima Devi Barman, biologa della fauna selvatica che in India guida lHargila Army, movimento di conservazione tutto al femminile dedicato alla salvaguardia della cicogna. Grazie al contributo di questo gruppo, vengono creati e venduti tessuti con motivi e raffigurazioni dell’iconico uccello, “contribuendo a far conoscere la specie mentre costruiscono la propria indipendenza finanziaria” spiega l’Onu.

Infine è campionessa della Terra 2022 anche Cécile Bibiane Ndjebet (Camerun), “instancabile sostenitrice dei diritti delle donne in Africa, impegnata a garantire il possesso della terra, essenziale per svolgere un ruolo nel ripristino degli ecosistemi, nella lotta alla povertà e nella mitigazione del clima”. Ndjebet sta anche guidando gli sforzi per influenzare la politica sull’uguaglianza di genere nella gestione delle foreste in oltre 20 Paesi africani.

Come ha spiegato l’Onu, “ecosistemi sani e funzionali sono fondamentali per evitare che l’emergenza climatica e la perdita di biodiversità causino danni irreversibili al nostro Pianeta. I Campioni della Terra di quest’anno ci danno la speranza che il nostro rapporto con la natura possa essere riparato. Loro dimostrano come far rivivere gli ecosistemi e sostenere la straordinaria capacità di rigenerazione della natura sia compito di tutti: governi, settore privato, scienziati, comunità, Ong e individui”.

I nuovi 5 campioni si aggiungono alla lunga lista di pionieri e persone impegnate in prima linea nella protezione del mondo naturale. Il titolo è considerato la più alta onorificenza ambientale delle Nazioni Unite e a oggi è stato assegnato a 111 vincitori tra cui 26 leader mondiali, 69 individui e 16 organizzazioni.

Tra le note positive del 2022 c’è il fatto che - precisano le Nazioni Uniti - quest’anno sono state ricevute 2.200 nomination da tutto il mondo. Un bel segnale di speranza per la crescita delle persone impegnate in prima linea a proteggere la Terra.

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