Culture

Vergogna Mondiale: 3 libri da leggere su Qatar 2022

3 titoli, 3 autori - Moggia, Sottile, Noury - per scoprire e capire qualcosa di più su uno dei campionati del mondo più controversi di sempre e sullo sportwashing che ne ha accompagnato la storia
Credit: Robert Michael/dpa

Quelli iniziati lunedì 21 novembre a Doha sono i primi Mondiali che si svolgono nel mondo arabo. Il momento dell’assegnazione del campionato del mondo 2022, nell’ormai lontano 2010, era stato uno shock, non solo perché si dava già per certa la vittoria degli Stati Uniti ma anche perché a soffiare il titolo a Usa 2022 era stato un piccolo ma ricchissimo Stato noto non tanto per la passione calcistica ma per le sistematiche violazioni dei diritti umani che si svolgono entro i propri confini: il Qatar.

Dallo sfruttamento dei lavoratori migranti alla repressione delle persone Lgbtq+, in questi mesi ti abbiamo raccontato il lato oscuro di Qatar 2022 e le iniziative di resistenza di giocatori, società civile, associazioni e aziende. Se vuoi saperne di più, ecco i 3 libri che abbiamo selezionato per aiutarti ad approfondire tutti i “cosa”, i “come” e i “perché” di un evento milionario costruito sul sangue e sul dolore di migliaia di vittime e con un altissimo impatto ambientale.

La coppa del morto. Storia di un Mondiale che non dovrebbe esistere, Valerio Moggia, Ultra Sport, 2022, 13€

In poco più di 100 pagine Valerio Moggia condensa una guida critica a quello che è non solo il più grande evento del 2022, ma che “si candida a essere la più ambiziosa operazione di sportwashing mai attuata”.

Un’analisi che non si concentra solo sui luoghi che ospitano il Mondiale – teatro della morte e dello sfruttamento di migliaia di lavoratori immigrati, oltre che della sistematica discriminazione delle persone Lgbtq+ – ma che allarga lo sguardo alle origini del sistema di potere del Qatar e della dipendenza del calcio dai soldi dei regimi del Golfo.

Il libro ricostruisce un decennio di denunce e boicottaggi mettendo in luce perché, nonostante si conosca l’entità delle violazioni dei diritti umani nel Paese, il Mondiale si giochi comunque, e ponendo i lettori nelle condizioni di sapere davvero cosa stanno guardando quando si siedono sul divano prima del calcio d’inizio.

Cronache da Doha. Il mondiale del Qatar e il declino della FIFA, Gianluigi Sottile, Gianluca Iuorio Urbone Publishing, 2022, 13€

Perché la Fifa ha scelto proprio il Qatar, un Paese senza tradizione calcistica, per ospitale il primo Mondiale in territorio arabo? È a questa domanda che cerca di rispondere il libro di Gianluigi Sottile.

Anche in questo caso, il focus è sui temi più controversi che ruotano attorno al Campionato del Mondo 2022 sin dalla sua assegnazione nel 2010. Oltre che sullo stato – pessimo – dei diritti umani in Qatar, però, l’attenzione si sposta sul ruolo della Fifa (che anche nelle settimane prima del calcio d’inizio ha mostrato un’incapacità totale di affrontare un tema così urgente e drammatico) e sulla corruzione interna alla Federazione.

Qatar 2022, i Mondiali dello sfruttamento, Riccardo Noury, Infinito Edizioni, 2022, 12€

Se quello in Qatar è uno dei campionati più controversi della storia delle competizioni mondiali è anche, e forse soprattutto, per l’altissimo numero di vite che sono state sacrificate per la costruzione degli impianti che ospitano le partite.

Il piccolissimo emirato, infatti, al momento dell’assegnazione non aveva nemmeno uno stadio adatto. Di conseguenza negli ultimi 12 anni il regno di Tamīm bin Ḥamad Āl Thānī ha costruito dal nulla tutte le infrastrutture necessarie, ma il prezzo è stato altissimo: almeno 6.000 lavoratori, per lo più migranti, sono morti secondo le ultime inchieste giornalistiche.

Questo libro racconta proprio le vite sacrificate sull’altare dello sportwashing e denuncia i limiti estremi cui è arrivato, nello stato del Golfo, lo sfruttamento del lavoro migrante, “nel silenzio del business del pallone”.

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