La Festa degli alberi
Il 21 novembre si celebra la Giornata nazionale degli alberi, una ricorrenza istituita con la legge n. 10 del 14 gennaio 2013 che ha l’obiettivo di perseguire «attraverso la valorizzazione dell’ambiente e del patrimonio arboreo e boschivo, l’attuazione del protocollo di Kyoto», nonché «la prevenzione del dissesto idrogeologico e la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell’aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all’albero nella cultura italiana e la vivibilità degli insediamenti urbani».
Tanti gli appuntamenti in programma per festeggiare l’anniversario. A raccoglierli è Legambiente attraverso l’iniziativa ‘Pianta un amico’ sostenuta da Music for The Planet all’interno del progetto europeo Life Terra, fondazione che riunisce 16 organizzazioni di 8 Paesi allo scopo di piantare 500 milioni di alberi in Europa monitorando il meccanismo di cattura del carbonio.
Un solo albero, infatti, può compensare la produzione di 700 kg di CO2. La vegetazione svolge un ruolo di filtro biologico assorbendo gli inquinanti gassosi attraverso le foglie e i metalli pesanti attraverso le radici. Inoltre, gli alberi contribuiscono ad assorbire l’inquinamento acustico. Il bosco, infine, produce sostanza organica che decomponendosi si trasforma in humus e fertilizza il suolo, e garantisce l’aumento della biodiversità tra le specie animali e vegetali.
Tra le realtà attive segnaliamo Treedom, una B-Corp con base a Firenze che finanzia progetti agroforestali diffusi sul territorio e permette di piantare alberi a distanza seguendone l’evoluzione online. La società ha lanciato una campagna per la piantumazione di 10.000 nuovi alberi attraverso 4 progetti in Campania, Toscana e Puglia in collaborazione con associazioni dedite al recupero di terreni incolti o di beni confiscati alla criminalità organizzata.
In occasione della Cop27 da poco conclusa, inoltre, abbiamo avuto occasione di parlare con Andrea Pesce di ZeroCO2, azienda benefit nata nel 2019 in Guatemala – ma attiva anche in Italia oltreché in Tanzania, nella Patagonia Argentina, nella Foresta Amazzonica peruviana – dove supporta le comunità contadine locali attraverso progetti di riforestazione.
«Il Pnrr prevede che nei prossimi tre anni siano distribuite 6,6 milioni di piante nelle 14 città metropolitane. Sono in via di definizione proprio in questi giorni gli accordi con undici amministrazioni per il raggiungimento dell’obiettivo annuale di oltre 1,6 milioni di alberi a dimora nel 2022», ha dichiarato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin.
«Per l’attuazione di questo intervento – spiega la nota visionata dall’Ansa -, è stato di recente siglato un accordo di collaborazione con il Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari dei Carabinieri (Cufaa), che prevede anche una serie di iniziative per coniugare il recupero e la riqualificazione delle zone abbandonate con le attività di sensibilizzazione sui temi ambientali».