Futuro

Come sta cambiando la tv?

Per la prima volta nella storia, le Pay Tv superano i canali in chiaro. Un trend che è destinato a crescere nel prossimo biennio, spiega il Rapporto ITMedia Consulting
Credit: Isabella Mendes/pexels
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27 novembre 2022 Aggiornato alle 15:00

Nel corso della storia della televisione si sono susseguiti diversi grandi cambiamenti. In Italia i più importanti sono stati determinati da 3 importanti crisi avvenute negli anni Settanta, Ottanta Novanta, tutte differenti ma guidate da un denominatore comune: l’esigenza di innovazione a causa della rottura del patto comunicativo con gli spettatori.

Diverso, invece, quello che sta succedendo nel panorama attuale dove per la prima volta, come emerge dall’ultimo Rapporto ITMedia Consulting, la tv in chiaro viene soprassata dalle Pay TV. A seguito della pandemia da Covid-19 il mercato della tv conosciuto fino a quel momento ha subito una perdita di quasi 400 milioni di euro e un processo di ricomposizione nel quale sono entrati in gioco gli attori delle Pay Tv, da quelle tradizionali alle on Demand.

Secondo ITMedia Consulting nel biennio 2022-2024 il fenomeno è destinato a consolidarsi, con la Boradband TV che raggiungerà quasi 14 milioni di abitazioni rispetto agli 11,6 milioni attuali. Con il mercato dello streaming che continuerà a crescere a un tasso medio annuo del 2,3%, aumenterà anche il settore della pubblicità, nonostante il forte calo previsto per quest’ultima dalla componente satellitare.

I maggiori protagonisti del mercato televisivo, secondo le previsioni, saranno Sky, Mediaset e Rai, che nel 2024 si divideranno il 69% del totale, anche se quote consistenti saranno cedute ad altri operatori, che in questo modo supereranno il 30% del totale.

Tirando le somme, ciò che emerge dal rapporto è che i servizi di streaming che hanno iniziato a travolgere il mercato tradizionale broadcast durante i mesi della pandemia sono destinati ad aumentare ulteriormente il proprio bacino d’utenza, determinando una sempre più massiccia migrazione del pubblico dalla tv tradizionale verso di loro.

Questo fenomeno già iniziato ha determinato l’ingresso in campo di nuove emittenti che hanno aumentato nel giro di pochi anni il livello della competizione del mercato televisivo, gettando le base per future sfide interessanti. Nei prossimi anni, infatti, le dinamiche diventeranno sempre più innovative, costringendo il mercato a reinventarsi per avvicinare quanto più pubblico possibile e battere la concorrenza.

Una delle chiavi di sviluppo del settore sarà proprio l’implementazione della tv connessa e della pubblicità online, così come l’ibridazione dei modelli di business, visto che sono moltissime le offerte a più livelli che combinano piani di abbonamento economici o gratuiti con supporto pubblicitario a offerte Subscription Video on Demand.

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