Ambiente

Premio Sviluppo Sostenibile 2022: ecco i vincitori

Il riconoscimento - istituito da Fondazione Sviluppo Sostenibile - viene assegnato a imprese e startup leader nel settore della green economy, che si distinguono nell’eco-innovazione
Credit: caviro.com
Tempo di lettura 6 min lettura
14 novembre 2022 Aggiornato alle 14:45

Istituito da Fondazione Sviluppo Sostenibile e Italian Exhibition Group, in collaborazione con il Circular Economy Network e il patrocinio del Mite, il Premio Sviluppo Sostenibile è stato assegnato nei giorni scorsi alle realtà imprenditoriali che si sono distinte per innovazione e sostenibilità.

Sul gradino del podio, per ciascuna delle 3 categorie – rispettivamente settore economia circolare, settore capitale naturale e settore startup per il clima – sono salite Caviro Extra, DRAGO delle colline metallifere stato APS e Energy Dome.

Caviro Extra ha lavorato sugli scarti della vinificazione, trasformandoli in elettricità rinnovabile; l’Associazione Drago delle colline metallifere ha invece promosso un progetto per incentivare l’agricoltura biologica, l’agroecologia e la tutela della biodiversità nelle Colline Metallifere. Infine, Energy Dome si presenta con un progetto sulla tecnologia di accumulo dell’energia elettrica da fonti rinnovabili. Ciascuna di queste 3 aziende ha dimostrato risultati positivi non solo nell’ambito della sostenibilità, ma anche a livello economico e occupazionale, pensando e strutturando progetti con un alto potenziale di diffusione.

«Il premio è nato per far conoscere e promuovere le migliori pratiche e migliori innovazioni nei vari settori della green economy - ha dichiarato Edo Ronchi, Presidente della Fondazione Sviluppo Sostenibile - Ogni anno abbiamo visto crescere il numero delle aziende che vi hanno partecipato e la qualità dei progetti: un buon segno di vitalità delle nostre imprese e delle startup che stanno facendo della sostenibilità la loro cifra», ha concluso.

I primi premi nei 3 settori

Ecco più nello specifico i primi premi assegnati nel corso della 12° edizione.

Per il settore economia circolare e in collaborazione del Circular Economy Network è stata incoronata Caviro Extra per la realizzazione di un progetto con il quale ha raggruppato importanti aziende vitivinicole dell’Emilia Romagna per gestione e valorizzazione circolare dei sottoprodotti e degli scarti della vinificazione per la produzione di energia rinnovabile, biometano e ammendati compostati. Attraverso il biometano prodotto vengono alimentati i mezzi impiegati per il trasporto del vino e dei sottoprodotti, portando a un considerevole risparmio energetico oltre che alla riduzione di CO2.

Per il settore capitale naturale e con la collaborazione del WWF, Crea-Rete Rurale Nazionale è stata premiata l’Associazione Drago per la realizzazione del progetto di associazione delle aziende di produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli per la promozione dell’agricoltura biologica. In particolare, coinvolgendo 35 agricoltori e 8 trasformatori, il progetto ha consentito di raggiungere rilevanti risultati ambientali, buoni risultati economici e la diffusione di buone pratiche.

Nel settore startup per il clima e in collaborazione con Italy for Climate e Step (green tech), è stata premiata Energy Dome per lo sviluppo del progetto CO2 Battery, una tecnologia di accumulo di energia elettrica, generata da fonti rinnovabili discontinua. Nello specifico, questa tecnologia consente di differenziare e facilitare anche l’approvvigionamento e ridurre i costi delle materie prime utilizzate nelle batterie di accumulo.

Accanto alle 3 aziende che hanno conquistato il primo posto, ce ne sono altre che sono state segnalate per il loro know-how in materia di sostenibilità.

Il settore dell’economia circolare

Per l’economia circolare, settore che risponde all’urgenza di risolvere il problema della scarsità di materie prime e smaltire sempre più rifiuti, sono state segnalate: Andolfi & C. Snc per un innovativo fil accoppiato riciclabile e molto resistente; Circularity, startup che ha lavorato a un’innovativa piattaforma di simbiosi industriale che aiuta le imprese a scambiare scarti di produzione attivando percorsi di economia circolare; Conceria Nuvolari, per il processo innovativo di concia della pelle Nature-L, senza utilizzo di metalli pesanti e di cromo, con riduzione di consumi di acqua; Krill design, per il progetto innovativo e circolare di filamento e bio-materiale ottenuto riciclando rifiuti alimentari; Italcementi per la produzione di una nuova gamma di cemento e di calcestruzzo ad alto contenuto di materiale proveniente dal riciclo di rifiuti inerti; Iterchimica per la produzione innovativa e circolare di una tecnologia che incrementa le prestazioni dell’asfalto e ne riduce l’impatto ambientale; SienabioActive per la realizzazione di prodotti innovativi e circolari derivati da scarti di origine agroalimentare e forestale; E-Repair per l’attività di riparazione e di rigenerazione delle schede elettroniche industriali che previene la produzione di Raee; Silea per il progetto la Piccola Sartoria Sociale di recupero di vestiti usati e riutilizzo di rifiuti tessili.

Il settore capitale naturale

Nel settore capitale naturale, dove si incentivano tutela e rigenerazione dei sistemi naturali sono state premiate realtà che hanno avviato o realizzato progetti innovativi come supporto al capitale naturale. Tra queste: Consorzio Volontario Kilometroverde Parma, che crea boschi permanenti nel territorio di Parma e provincia; Coop, per i 3 progetti relativi a salvaguardia dell’ecosistema acquatico, mantenimento di habitat degli impollinatori delle filiere ortofrutticole e riduzione di pesticidi; Davines Spa, per la creazione di un hub internazionale di ricerca e divulgazione che vuole quantificare l’impatto dell’agricoltura rigenerativa sui suoli agricoli; Lombardo Odier Investiment Manager per l’elaborazione di una strategia che offre opportunità di investimento in iniziative finalizzate alla tutela e valorizzazione del capitale naturale; Novamont per la strategia finalizzata alla diffusione di pratiche colturali sostenibili per la riduzione di emissioni di CO2; Officina San Marco, per il progetto di recupero e produzione di piante aromatiche e officinali autoctone; (Ri)generiamo, per l’applicazione di criteri di eco-gestione di aree forestali per l’aumento dell’assorbimento di CO2 e supporto alla biodiversità; Società Agricola Gelasio Caetani, per la partecipazione al Progetto Life Greenchange, con la realizzazione di un habitat di valore ecologico.

Startup per il clima

In questo terzo settore, dove le aziende nascenti si impegnano per far fronte al cambiamento climatico, sono state segnalate: Hypergen by Simplifhy SB Srl per aver sviluppato un generatore modulare per la produzione e l’utilizzo di idrogeno verde; Renergy1.618 Srl per lo sviluppo di un motore innovativo che si alimenta con il calore di scarto dei processi industriali e quello generato da impianti rinnovabili termici generando energia elettrica; Solho per la realizzazione di un prototipo che utilizza la tecnologia solare termica per rendere i processi industriali energeticamente indipendenti; Spinlex Industries per lo sviluppo di una pala eolica innovativa e con ottime prestazioni.

Leggi anche
Sostenibilità
di Alexandra Suraj 7 min lettura
Ambiente
di Lisa Casali 3 min lettura