Harry: un grande avvenire dietro le spalle
Mentre nei giorni scorsi alla Camera dei Lord esponenti laburisti e liberal democratici hanno chiesto di escludere il principe Harry, insieme allo zio Andrea, dal Consiglio di Stato (organo consultivo che affianca il sovrano regnante), il secondogenito del Re si appresta a svelare al mondo ogni aspetto - o quasi - della sua vita.
Per curiosi e appassionati del genere ci sarà in realtà da aspettare ancora un paio di mesi ma finalmente è stato svelato il giorno d’uscita, in contemporanea mondiale, di Spare – Il minore, la biografia che fa discutere ancor prima di arrivare in libreria. La data X sarà il 10 gennaio 2023.
Pubblicata in 16 lingue, per l’Italia se ne è occupata Mondadori. E se da noi la febbre da probabile scandalo non è ancora salita, in patria tabloid e tv si stanno già scatenando. C’è chi come la Bbc ha definito il memoir del Duca di Sussex «un inevitabile bestseller» e chi sostiene che, con la morte della Regina Elisabetta II ancora da archiviare del tutto, questa operazione commerciale sia quanto meno di cattivo gusto.
Indubbiamente l’evento luttuoso ha impattato sull’uscita del libro, inizialmente prevista prima di Natale ma posticipata, un po’ per delicatezza e un po’, a quanto pare, per consentire un lavoro last minute dell’editor (non si sa se per aggiungere un capitolo dedicato proprio alla scomparsa dell’amata nonna di Harry o per smussare qualche paragrafo scomodo).
Già perché se sui contenuti specifici vige ancora totale riserbo, quel che pare certo è che le 540 pagine di Spare aggiungeranno benzina sul fuoco delle polemiche perenni che circondano i Sussex dal loro addio ufficiale alla Corona, culminate con la celebre intervista di coppia concessa a Oprah Winfrey, nella quale emersero accuse di razzismo da un membro della Royal Family e in generale atteggiamenti poco edificanti da parte di tutti, almeno secondo Meghan e Harry.
Le prime pagine porteranno i lettori indietro nel tempo, a una delle immagini più iconiche del Ventesimo secolo: William e Harry, allora ragazzini, che durante il funerale di Diana seguono il feretro della madre sotto gli occhi del mondo intero. In quel momento un virtuale abbraccio collettivo li ha avvolti ma ovviamente non è bastato, tanto che lo stesso Harry in numerose interviste ha ricordato l’episodio come il più doloroso della sua vita.
Lacrime a parte, la biografia mira a ridare al più piccolo dei figli del Re una voce narrante che spesso gli è mancata, essendo relegato fin dalla nascita a quel ruolo di secondo espresso dal titolo e che farà da filo conduttore tra la prima e l’ultima parola scritta. Parole per le quali ha già ricevuto un anticipo di 20 milioni di dollari dalla casa editrice Penguin Random House, che previo accordo a diversi zeri pubblicherà altri 2 libri del Duca.
Non tutto però resterà nelle sue tasche. Parte dei proventi, infatti, finiranno in beneficenza e seguiranno la donazione già effettuata di 1.500.000 dollari a Sentebale, l’organizzazione che ha fondato insieme al principe Seeiso del Regno del Lesotho (enclave del Sudafrica) in memoria delle loro madri e che aiuta finanziariamente i bambini vulnerabili e i giovani affetti da hiv/aids in Lesotho e in Botswana.
Inoltre, il Principe verserà 300.000 sterline all’ente no-profit WellChild, di cui è patrono da 15 anni e che provvede ove possibile all’assistenza domiciliare di bambini e giovani con complesse esigenze sanitarie.
Non resta che aspettare il 10 gennaio per scoprire i segreti della Royal Family svelati da un insider d’eccezione. E se l’attesa sembra snervante, non dimentichiamo che il 9 novembre arriverà The Crown 5.
