(Zoe Schaeffer / Unsplash)
Ambiente

I percorsi di studio che portano a un lavoro nelle energie rinnovabili

Se si vuole lavorare nel “verde”, meglio avere una solida preparazione e soprattutto sapere dove andarla a trovare: ecco dei suggerimenti
di Redazione
Tempo di lettura 2 min lettura
11 gennaio 2022 Aggiornato alle 12:00

Sono sempre di più le persone decidono di intraprendere un percorso di studi incentrato sulla green economy per cercare di trasformare le proprie competenze in una vera e propria opportunità professionale. Le Università italiane hanno ormai da tempo intercettato questo bisogno e hanno creato percorsi di studio che preparano a un lavoro nella Green Economy, proponendo corsi di laurea, master e corsi di specializzazione.

La Green Economy è un modello di sviluppo sostenibile che prevede, nei processi produttivi, la riduzione dell’impatto ambientale, prendendo in considerazione tutti i potenziali danni ambientali che un’azienda può generare durante il ciclo di vita dei suoi prodotti.
La Commissione Europea ha definito la Green Economy come “un’economia che genera crescita, crea lavoro e sradica la povertà investendo e salvaguardando le risorse del capitale naturale da cui dipende la sopravvivenza del nostro pianeta”.

Uno degli aspetti fondamentali della Green Economy riguarda la produzione di energia con un minore impatto sull’ambiente, attraverso l’utilizzo prevalente di fonti di energia rinnovabile. 
Oltre ai miglioramenti ambientali, la Green Economy crea quindi nuove prospettive di lavoro con la nascita dei cosiddetti green jobs, ossia posti di lavoro che mirano a salvaguardare la Terra. Alcune delle figure professionali “verdi” del futuro comprendono il bioinformatico e geo informatico, l’Ingegnere energetico, il designer eolico e fotovoltaico, il meccatronico green, l’esperto nella gestione del legno e delle risorse forestali, l’esperto di marketing ambientale.

Alcuni esempi di percorsi di studio offerti dalle Università

Nell’Università di Pisa e in quella di Padova è stato istituito un corso di laurea in Ingegneria dell’Energia, che conferisce agli studenti le conoscenze per la gestione delle risorse energetiche e della loro produzione. Questo percorso di studi si può intraprendere anche al Politecnico di Milano, che lo propone in lingua inglese per un respiro più internazionale.

E se la laurea non bastasse? Esistono master davvero innovativi, come quello proposto dalla 24ore Business School dedicato alla formazione in ambito green energy ed efficienza energetica. L’Università Niccolò Cusano propone un programma interessante nel master di II livello in innovazione, sviluppo e gestione di reti energetiche basate su energie rinnovabili. L’Università di Bologna offre invece un interessante Master in Sustainability and Business Innovation che copre i temi di sostenibilità, economia circolare e innovazione sociale a livello strategico. Infine, ancora il Politecnico di Milano offre la possibilità di master di I o II livello in Energy Innovation e Strategic and Innovative O&M Management.