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Jolie is the new Callas

Nel nuovo film di Pablo Larraín - già regista di Spencer e Jackie - l’attrice californiana porterà in scena gli ultimi tormentati giorni di vita della soprano
Credit: EPA/SHAWN THEW world rights
Alessia Ferri
Alessia Ferri giornalista
Tempo di lettura 4 min lettura
26 ottobre 2022 Aggiornato alle 17:30

Angelina Jolie è tra le attrici più camaleontiche del cinema americano: mentre è in post produzione il suo quinto film da regista, Without blood - adattamento del libro omonimo di Alessandro Baricco - e si appresta a rientrare nei panni della cattiva Disney con Maleficent: Mother of alla faeries, arriva la notizia di un nuovo e prestigiosissimo impegno. Sarà infatti Maria Callas nel film Maria diretto da Pablo Larraín e scritto da Steven Knight.

«Avere la possibilità di unire le mie due passioni più profonde e personali, il cinema e l’opera, è stato un sogno tanto atteso. Fare questo con Angelina, artista estremamente coraggiosa e curiosa, è un’opportunità affascinante, un vero dono», ha dichiarato il regista nel presentare il biopic che si concentrerà solo sugli ultimi giorni di vita della più grande cantante lirica della storia, trascorsi a Parigi nel 1977, quando i fasti di una carriera senza eguali erano ormai lontani.

Non è la prima volta che Pablo Larraín narra le gesta di donne iconiche e particolarmente carismatiche.

Suo Spencer, incentrato sul terribile Natale passato da Lady D a Balmoral prima di decidere di divorziare dall’allora Principe e oggi Re Carlo; così come Jackie, dedicato a Jackie Kennedy. Quest’ultima figura è legata a filo doppio a quella di Maria Callas, visto che entrambe passarono parte della vita insieme all’armatore Aristotele Onassis. La soprano vi ebbe una relazione tormentata che coincise con l’inizio di molti suoi malesseri interiori, mentre Jackie lo sposò in seconde nozze alcuni anni dopo l’assassinio del primo marito, il presidente americano John Fitzgerald Kennedy. Le cronache mondane del periodo attribuirono proprio all’arrivo dell’ex first lady nell’esistenza del miliardario la fine della storia con Maria Callas, che da quella rottura pare non si riprese mai. Sarà sicuramente interessante, quindi, capire se e come a questo passaggio verrà dato spazio nel nuovo biopic, del quale si sa ancora pochissimo.

Quel che è certo è che i precedenti film di Larraín hanno portato particolarmente fortuna alle rispettive interpreti, entrambe candidate all’Oscar, Kristen Stewart per il ruolo di Diana Spencer, e Natalie Portman per quello di Jackie Kennedy.

Ora tocca ad Angelina Jolie, che ha dichiarato: «Prendo molto sul serio la responsabilità di raccontare la vita e raccogliere l’eredità di Maria. Darò tutto quello che posso per affrontare questa sfida. Pablo Larraín è un regista che ammiro da tempo. Avere la possibilità di raccontare la storia di Maria con lui, e con una sceneggiatura di Steven Knight, è un sogno».

Maria Callas è stata un’artista leggendaria, riconosciuta per la sua grandezza anche dai non appassionati di lirica. Adorata e celebrata a ogni latitudine, ha calcato i palchi di tutto il mondo ricevendo su ognuno applausi e standing ovation ma nonostante ciò ad accompagnarla senza lasciarle pace sono sempre state una vena malinconica e un malessere diffuso.

Il 2023 sarà il centenario della sua nascita e con ogni probabilità e non a caso, anche l’anno di uscita del film annunciato in questi giorni ma le cui riprese non sono ancora iniziate.

Quello che vedremo sul grande schermo non sarà il primo ritratto cinematografico della soprano e per questo sono in molti a chiedersi se il regista sarà in grado di offrirne una nuova chiave di lettura. Il paragone probabilmente più gettonato sarà con Callas Forever, il capolavoro diretto esattamente 20 anni fa da Franco Zeffirelli e interpretato dall’attrice francese Fanny Ardant.

A raccontare Maria Callas ci ha provato anche la fiction italiana, con Luisa Ranieri protagonista di Callas e Onassis, che nel 2005 si concentrò sulla travagliata storia d’amore tra i due.

Non sono mancati ovviamente i documentari, tra i quali spicca Maria by Callas di Tom Volf, che attraverso la voce narrante di Fanny Ardant racconta una vita memorabile offrendo allo spettatore per lo più filmati inediti. L’attrice è stata scelta - anche in questa occasione - perché, grazie al capolavoro di Zeffirelli, molti la considerano l’unica o quasi in grado di portare in scena Maria Callas.

La sfida che attende Angelina Jolie è quindi doppia ma siamo già certe che saprà non far rimpiangere la collega francese.

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