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Chi è Nello Musumeci?

Classe ‘55, catanese, bancario e giornalista. Piccola biografia del nuovo ministro del Sud e del Mare
Credit: ANSA/ ANGELO CARCONI
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27 ottobre 2022 Aggiornato alle 21:00

Un ministero per dimenticare la Sicilia. Nello Musumeci è il nuovo ministro del Sud e del Mare.

Siciliano di Militello in val di Catania, classe 1955, è da oltre 25 anni tra i principali esponenti della destra siciliana.

Bancario e giornalista pubblicista, si avvicina alla politica fin da ragazzo, entrando a far del Movimento sociale italiano (Msi) a soli 15 anni. Il suo primo libro è “L’ambasciatore Anfuso. Duce, con voi fino alla morte”.

Nel 1994 è eletto presidente della provincia di Catania.

Durante il suo mandato subisce diverse intimidazioni da parte della mafia. Come quando anonimi telefonano nella sua casa di montagna per minacciarlo di morte. Per questo motivo viene messo sotto scorta. Rieletto al turno successivo, lascia la Sicilia pochi mesi dopo per volare in Europa. Risulta infatti tra i più votati alle Europee del 1999.

Assume anche incarichi dentro Alleanza nazionale, il partito erede dell’Msi. Ne è coordinatore regionale fino al 2005 quando in polemica con il leader Gianfranco Fini lascia il partito per fondare il movimento Alleanza siciliana. «C’è fra i siciliani - spiega - un diffuso bisogno di tutelare identità culturali specifiche, interessi dell’Isola che molto spesso appaiono sacrificati sull’ altare di obiettivi generali non condivisi».

Nel 2006 si candida a presidente della Sicilia, ma a vincere è l’esponente del centrodestra Totò Cuffaro. Nel 2008 finisce al centro di polemiche: due rom tentano di sequestrare una bimba di tre anni a Catania. Musumeci spara a zero: «I rom che non svolgono alcuna attività lavorativa vanno subito rimpatriati». Poi raddrizza parzialmente il tiro: «Non si deve generalizzare».

Nel frattempo Berlusconi lo vuole sottosegretario alle Politiche del lavoro. Ma il richiamo della Sicilia è troppo forte. Nel 2012 tenta di nuovo di conquistare la presidenza, ma a vincere questa volta è il candidato del centrosinistra Rosario Crocetta. Perseverare non sempre è diabolico.

Due anni dopo Musumeci fonda il suo nuovo movimento “Diventerà bellissima”. Il nome deriva dalla citazione di una frase di Paolo Borsellino.

Alle Regionali del 2017 riesce a federare tutto il centrodestra e vince le elezioni. Per cinque anni guida la Sicilia durante gli anni duri della pandemia. Vorrebbe ricandidarsi, ma Forza Italia pone il veto sul suo nome. Lui si fa da parte e Meloni lo ricompensa nominandolo ministro del Sud e del mare. Uno dei primi tema da affrontare sarà l’eterno progetto del Ponte di Messina. Basterà a fargli passare il mal di Sicilia?

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