Ambiente

6 milioni di nuovi alberi contro lo smog

La proposta del MiTe, rivolta alle amministrazioni comunali, di forestare le città della Penisola, prevede entro il 2024 un investimento di 330 milioni di euro del Pnrr. Con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento atmosferico
Credit: Yonghyun Lee
Caterina Tarquini
Caterina Tarquini giornalista
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17 ottobre 2022 Aggiornato alle 12:00

Vere e proprie foreste nel cuore delle città. È uno degli oltre 500 obiettivi che l’Italia ha presentato all’Unione europea per ottenere nel prossimo quinquennio i finanziamenti da 191 miliardi di euro del Piano per il rilancio dell’economia dopo la crisi pandemica.

La proposta, pubblicata sul sito del Ministero della Transizione Ecologica (MiTe) l’11 ottobre, attingerà ai fondi del Pnrr. Stiamo parlando di 330 milioni di euro – 30 milioni dei quali disponibili già da marzo 2022 – volti a un intervento di forestazione urbana in 14 città metropolitane - Roma, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli, Reggio Calabria, Cagliari, Catania, Messina, Palermo - nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, misura 2 ­ componente 4 - investimento 3.1, «Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano».

In generale, le foreste italiane rappresentano il 40% del territorio e assorbono annualmente attraverso la fotosintesi circa 40 milioni di CO2, cioè fino al 10% dei gas serra emessi dall’Italia.

È chiaro quindi che il patrimonio del verde contribuisca enormemente al processo di de-carbonizzazione del Paese.

L’investimento si inserisce in una serie di strategie nazionali ed europee per migliorare la qualità della vita e il benessere dei cittadini di tutti i comuni metropolitani attraverso interventi di rimboschimento che contrastino l’inquinamento atmosferico e la perdita della biodiversità.

I progetti devono essere inviati dalle amministrazioni delle città metropolitane e dai soggetti attuatori entro 60 giorni dalla pubblicazione dell’avviso. L’obiettivo, piuttosto ambizioso, è quello di piantumare 6,6 milioni di alberi entro al 2024 nei principali comuni italiani. Farlo avrà un costo di 50 euro a pianta.

È il regolamento dell’Unione Europea a stabilire che ogni Stato membro adotti un proprio Piano Nazionale di Contabilizzazione Forestale.

Lo standard da rispettare prevede un assorbimento di 19,656 milioni di tonnellate annue di CO2.

Un albero può assorbire all’incirca 30-50 kg/CO2 all’anno: nelle zone urbana ovviamente la media si abbassa notevolmente. In quest’ottica investire nella forestazione urbana potrebbe dimostrarsi una scelta strategica in termini di riduzione dell’anidride carbonica, di sviluppo del settore industriale green e di produzione delle biomasse.

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