6 ottobre 2022. Donna, vita, libertà.
”Zhen, Zhian, Azadi” significa “Donna, vita, libertà”. È lo slogan delle proteste in corso in Iran dopo la morte della ventiduenne curda Mahsa Amini, arrestata e poi detenuta in un carcere di Teheran per aver indossato il velo “in modo improprio”. In tutto il mondo le donne pronunciano queste parole, usate per la prima volta ai funerali di Amini, e poi si tagliano una ciocca di capelli per protestare contro il regime iraniano.
Lo fanno anche una cinquantina di attrici e cantanti francesi in un video diffuso su Instagram sulle note della versione persiana di Bella Ciao. La prima è Juliette Binoche, che proclama “Per la libertà”, afferra un paio di forbici e taglia una ciocca dalla sua chioma castana. Segue un messaggio: “Mahsa Adami era una giovane donna di 22 anni. Il 13 settembre è stata arrestata e picchiata dalla polizia morale fino a morire”.
Nel video poi compaiono, tra le altre, Marion Cotillard, Léa Seydoux, Isabelle Adjani, Julie Gayet e Charlotte Gainsbourg. Insieme a un migliaio di personalità francesi e addetti ai lavori del grande schermo, hanno firmato un appello intitolato “Femme, Vie, Liberté” in cui chiedono “a tutti coloro che si oppongono all’assassinio di Mahsa Amini e alla repressione massiccia, brutale e assassina ordinata dalle autorità iraniane a esprimere la loro solidarietà al popolo iraniano in modo forte e chiaro”.
Linea condivisa anche dall’attrice italiana Claudia Gerini, che in un video accompagnato dalla didascalia “Sorelle del mondo. Unite” si taglia una ciocca di capelli e la infila in una busta per spedirla all’ambasciata dell’Iran a Roma.



