Il successo di Wordle, una parola al giorno toglie la noia di torno
Siamo abituati ad avere tutto e subito, anche quando giochiamo a un videogame. Non per Wordle, il gioco online creato proprio per divertirsi una sola volta al giorno. L’idea è venuta a un ingegnere informatico di Brooklyn che durante la pandemia ha pensato a un modo per passare il tempo e fare un regalo alla sua fidanzata: creare un indovinello al giorno solo per loro due.
Ci è voluto poco per diventare un’ossessione sul gruppo WhatsApp di famiglia e degli amici, e in soli due mesi, dal 1 novembre al 1 gennaio, gli utenti sono passati da 90 a 300.000.
Basta indovinare la parola segreta del giorno, composta da cinque lettere. Ma attenzione, si può giocare solo una volta e non si possono condividere i risultati online (anche se da qualche giorno un’integrazione permette di copiare e incollare i risultati per la condivisione su Twitter).
A disposizione del giocatore ci sono sei tentativi, e ognuno di questi dev’essere una parola di senso compiuto. Se si ha una certa dimestichezza con il vocabolario inglese, si inserisce la parola e il sistema dà degli indizi al paroliere evidenziando in verde le lettere giuste che si trovano al posto giusto, e in giallo le lettere giuste ma che sono state inserite nel posto sbagliato - l’indizio della terza lettera, in grigio, si riferisce a quella che non è presente nella parola da indovinare.
Nessun banner e nessuna pubblicità né tantomeno dati personali schedati in chissà quale server, “è solo un gioco divertente”, ha dichiarato l’inventore Josh Wardle.
L’unicità rispetto ad altri giochi di logica è forse proprio la semplicità e l’attesa del giorno dopo della parola da indovinare. Grazie a Palak Shah, prima giocatrice e fidanzata di Wardle, sono state inserite 2.500 parole in lingua inglese che dovrebbero durare due anni.
“Nonostante oggi Wordle sia accessibile a tutti - ha dichiarato Palak Shah - apprezzo che Josh lo abbia creato per me, è sicuramente un modo per mostrarmi il suo amore”.
