Diritti

Tu dici impresa? Io dico donna

Anche quest’anno il Premio GammaDonna - concorso che promuove la crescita femminile in ambito socioeconomico - ha proclamato la sua vincitrice
Credit: Rafał Szczawiński/Unsplash
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1 ottobre 2022 Aggiornato alle 17:00

50 imprese, 7 finaliste, 1 vincitrice: sul palco dell’Italian Tech Week alle Officine Grandi Riparazioni si è svolta la celebrazione del Premio GammaDonna, dove sono state premiate imprenditrici innovative, disposte a investire nella sostenibilità e nel digitale. Confermando quanto indicato dal V Rapporto Unioncamere sull’imprenditoria femminile, secondo cui nella fase post pandemica sono state proprio le imprese femminili a spingere sugli investimenti nel digitale (+14%) e nel green (+12%).

Questa 14° edizione, celebratasi ieri, ha visto vincitrice Claudia Persico, Ceo e Rotational Director della multinazionale Persico Group. Il suo merito è stato quello di aver contribuito a orientare le strategie di crescita del Gruppo verso un salto produttivo improntato al green sotto diversi aspetti, da quello tecnologico, a quello ambientale, arrivando fino a quello economico.

«Aver ottenuto questo riconoscimento è come trovarsi sulla vetta di una montagna – ha dichiarato la vincitrice – Una vittoria che fortifica il mio credo nella leadership gentile, capace di guidare l’impresa nel cambiamento attraverso l’innovazione. Ma non dobbiamo mai dimenticare quanto allenamento, sforzo e tempo sono serviti per raggiungerla. Per le imprenditrici che hanno visione, che credono in un nuovo modello di sviluppo e puntano fortemente su questo, c’è sempre una nuova montagna da scalare».

Neutralità tecnologica, sostenibilità ambientale ed economia circolare sono gli ingredienti-chiave che mette in gioco l’imprenditrice nelle sfide che affronta ogni giorno la multinazionale bergamasca. Ma come ogni grande impresa, è il risultato di un lavoro durato anni.

L’azienda di famiglia, infatti, nasce nel 1976 a Nembro (Bergamo) nel campo della realizzazione di stampi, presse, impianti e soluzione automatizzate nei diversi settori dell’alta tecnologia. Nel giro di poco tempo, è cresciuta fino a diventare la multinazionale che è oggi. E l’ultima sfida dell’imprenditrice è stata il green.

Una sfida che ha condotto Persico Group a prestare una grande attenzione alla sostenibilità, riducendo drasticamente i consumi e optando per fonti rinnovabili. Un esempio? La SMART H2, un macchinario a riscaldamento elettrico in grado di realizzare, attraverso un processo rotazionale, la struttura interna dei serbatoi per lo stoccaggio dell’idrogeno.

E al progetto Claudia sta lavorando in collaborazione con alcuni colossi del mondo automotive, con l’obiettivo di rendere lo strumento completamente automatizzato.

«Mai come in questo momento c’è bisogno di sostenere e valorizzare il coraggio e la visione delle donne imprenditrici – ha commentato Valentina Parenti, Presidente GammaDonna – Le storie delle 50 imprese selezionate, a ancora di più delle sette finaliste, confermano il potenziale e il talento che le donne possono mettere in campo per un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo, portando in dote competenze sempre più tecniche e scientifiche».

Oltre al Premio GammaDonna, durante l’evento sono stati assegnati altri 3 premi.

Il Women Startup Award powered by Intesa Sanpaolo Innovation Center, a Chiara Petrioli, partner e CTO di WSense, eccellenza internazionale nella frontiera dell’Internet of Underwater Things, che sviluppa tecnologie per connettere e monitorare il mondo sottomarino per uno sviluppo sostenibile della blue economy.

Ogni giorno, attraverso il suo lavoro, Petrioli individua nuove modalità di costruire reti wireless subacque attraverso onde acustiche e reti di sensori che consentono di connettere gli oceani, scambiare informazioni tra i due mondi e ricevere dati dalle profondità marine in tempo reale.

Il Giuliana Bertin Communication Award, è stato vinto da Danila De Stefano, founder e Ceo di Unobravo, startup che ha portato a un dialogo più aperto sul tema della salute mentale, diffondendo la consapevolezza sull’importanza del benessere psicologico, trasportando la psicoterapia nel mondo digitale.

Per arrivare all’ideazione di Unobravo, De Stefano ha lavorato per 2 anni come psicologa online, raccogliendo numerosissime informazioni dettagliate sulle esigenze reali dei pazienti, oltreché sulla peculiarità della terapia online da un punto di vista professionale.

L’ultimo premio è stato l’Assist Digita Award, vinto da Martina Capriotti, cofunder di Mirta. Con l’obiettivo di rivoluzionare la moda, ha creato la showroom digitale dedicata alla boutique e alle piccole realtà artigiane locali che creano prodotti di alta qualità, unici e sostenibili.

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