Ambiente

Una svolta green per la mobilità

Territori e città più eco-friendly e inclusivi: ecco il nuovo piano di investimenti presentato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile in occasione della European Mobility Week
Credit: lan deng/unsplash
Tempo di lettura 4 min lettura
22 settembre 2022 Aggiornato alle 13:30

In occasione dell’European Mobility Week (che termina proprio oggi), il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile fa il punto sulle iniziative del Governo in ottica di una svolta sostenibile.

In questo senso, ulteriori 94 miliardi di euro, oltre a quelli già previsti, saranno investiti per migliorare le connessioni tra e nei diversi territori e nelle città; riforme di settore e programmazione dello sviluppo delle diverse modalità di trasporto sono volte alla decarbonizzazione dei mezzi e politiche sociali saranno avviate per aumentare la sicurezza e ridurre le disuguaglianze.

Gli investimenti, dunque, puntano a migliorare la mobilità, nel suo complesso, in tutto il Paese, rendendola più sostenibile e più resiliente alla crisi climatica. Nello specifico, nei prossimi anni verranno realizzati 700 chilometri di ferrovie ad alta velocità e di linee regionali, soprattutto nei territori meridionali: in questo modo il Governo ha puntato a una drastica riduzione delle disuguaglianze territoriali.

Inoltre, sono previsti lavori per la realizzazione di 216 chilometri di nuove metro, travie, busvie; 1.800 chilometri di ciclabili, urbane ed extraurbane, e nuove connessioni per potenziare le linee ferroviarie con 11 porti e 13 aeroporti.

Tra i risultati previsti, interventi di manutenzione su 2.000 chilometri di strade, provinciali e regionali; acquisti di nuovi treni, sia passeggeri che merci; rinnovamento di 55 stazioni ferroviarie nel Sud Italia; acquisto di circa 5.000 autobus ecologici per rimpiazzare quelli più vecchi e inquinanti.

Enrico Giovannini, del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, in merito ha dichiarato: «Il tema della Settimana europea per la mobilità sostenibile riflette precisamente la visione introdotta con il cambio del nome del ministero. Grazie alle risorse europee e nazionali abbiamo programmato per i prossimi dieci anni investimenti per circa 280 miliardi di euro, di cui 209 miliardi già disponibili, che trasformeranno il Paese».

Nello specifico, le risorse sulla mobilità urbana che possono essere utilizzate nell’immediato e per i prossimi 10 anni per il potenziamento del trasporto pubblico sono 8,7 miliardi di euro; per l’acquisto di autobus a basse emissioni è previsto uno stanziamento di 3 miliardi; per l’acquisto di treni sono previsti 600 milioni di euro; altrettanti sono previsti per il potenziamento e lo sviluppo delle ciclovie urbane ed extraurbane.

«Il nuovo approccio culturale verso la mobilità sostenibile – sottolinea il Ministro – sta pervadendo non solo le azioni del Governo, ma anche quello delle Regioni, delle Province e dei Comuni, nonché degli operatori privati. Un piano di lungo periodo, ma con effetti positivi anche a breve termine, elaborato in una logica sistemica e integrata, basato sull’evidenza scientifica e approfonditi studi, che accompagnerà tutti i comparti dei trasporti nell’impegno per modernizzare il Paese in un’ottica di sviluppo sostenibile».

Con l’obiettivo di migliorare la governance della mobilità locale in un’ottica di sostenibilità, nei giorni scorsi si è riunito anche il nuovo Osservatorio nazionale per il supporto alla programmazione e per il monitoraggio della mobilità locale sostenibile, il quale ha, tra i diversi compiti, quello di predisporre modelli di elaborazione dei dati trasportistici, economici e ambientali per la programmazione di servizi e mobilità e l’individuazione di soluzioni innovative di mobilità sostenibile nelle aree urbane.

Leggi anche
Sostenibilità
di Ilaria Marciano 3 min lettura
Estate sostenibile
di Alessia Ferri 5 min lettura