Culture

Quando la luce diventa spettacolo collettivo

I Light Festival spopolano in tutta Europa grazie al loro fascino intramontabile. E alle installazioni super instagrammabili. Prossimo appuntamento il 23 settembre a Monza
Credit: Courtesy of the V&A
Alessia Ferri
Alessia Ferri giornalista
Tempo di lettura 4 min lettura
17 settembre 2022 Aggiornato alle 11:00

I bambini fin dai primi giorni di vita ne rimangono incantati e le seguono con gli occhi sgranati, lo sguardo sognante e la bocca aperta. Probabilmente non sanno ancora cosa stanno osservando ma è indubbio che le luci rappresentino per tutti un’attrazione irresistibile che non abbandona mai, nemmeno da adulti.

Forse è anche così che si spiega il successo dei Festival della luce, o Light Festival, un fenomeno non nuovissimo in verità, ma che grazie all’incremento dei social e al potere della condivisione sta vivendo stagioni particolarmente fortunate.

Diffusissimi in tutto il mondo ma soprattutto in Europa, si tratta di kermesse più o meno lunghe durante le quali è possibile osservare installazioni, video mapping, spettacoli e altri eventi, tutti realizzati in gran parte con giochi di luce.

Il primo di cui si ha testimonianza è La Fête des Lumières di Lione, che nel 1999 ha fatto da apripista a un susseguirsi di appuntamenti giunti fino a oggi, organizzati quasi sempre in centri urbani che hanno beneficiato e non poco della loro presenza. I light festival, infatti, incrementano il numero di persone che si riversano per le strade, favoriscono il turismo e permettono alle città ospitanti di promuoversi ed essere viste, è proprio il caso di dirlo, sotto una luce diversa.

A confermarlo anche Marcello Arosio, Art Director dell’italiano Kernel Festival: «Questi eventi possono avere effetti diretti sulla rigenerazione dell’immagine di una città: i modi unici in cui luci e ombre agiscono su uno spazio fisico possono approfondire la nostra esperienza dei luoghi che viviamo ogni giorno, rivelando qualità spaziali altrimenti non visibili a prima vista. La luce irradia bagliore e calore, attirando le persone, cittadini e turisti, come intorno a un falò».

Negli anni i Festival della luce si sono svolti in moltissime città europee, da Londra, a Amsterdam, Helsinki, passando per Praga, Oslo, Barcellona e molte altre, ma a inaugurare il biennio 2022-23 sarà l’Italia, proprio con il Kernel Festival, in programma a Monza dal 23 settembre al 2 ottobre. Ad animarlo installazioni di luce, performance di audiovisual 3D mapping e opere digitali realizzate da rinomati artisti italiani e internazionali, che illumineranno la Reggia di Monza, i Boschetti Reali e altri luoghi storico-culturali della città.

Il Kernel Festival dal 2011 a oggi ha richiamato oltre 200.000 visitatori, centinaia di artisti, decine di volontari e professionisti, provenienti da tutto il mondo. Un successo enorme, che si replica in ogni luogo interessato da queste kermesse e che si traduce anche in un’importante ricaduta in termini economici, come ha svelato una ricerca del Lighting Urban Community International secondo la quale un’amministrazione, investendo un dollaro nell’organizzazione di un festival della luce. può arrivare a triplicare l’investimento (3,50 dollari) con effetti concreti sullo sviluppo dell’intera economia locale.

Con il passare del tempo, pur rinnovandosi, il rischio è che qualunque spettacolo alla fine invecchi e susciti meno interesse nel pubblico, ma a dare un’iniezione di freschezza a questa tipologia sono stati negli ultimi anni (e come spesso accade) i social network. I light festival, infatti, più di altri si prestano a essere immortalati in scatti e video da condividere perché ciò che propongono risulta praticamente sempre altamente instagrammabile.

Se questo tolga o aggiunga appel all’esperienza nel momento in cui la si vive è un quesito che forse non troverà mai risposta, fatto sta però che i numeri parlano chiaro: l’hashtag #lightfestival ha totalizzato al momento quasi 300.000 post su Instagram e oltre 18 milioni di views su TikTok. Se non è virale questo…

Oltre ai trend e alle visualizzazioni da smartphone però c’è la real life, quindi per chi volesse vedere con i propri occhi un festival della luce, gli appuntamenti europei dei prossimi mesi che seguiranno il Kernel Festival di Monza saranno diversi.

Signal Festival: Praga, 13 - 16 ottobre 2022

Fjord Oslo: Oslo, 3 - 6 novembre 2022

Glow: Eindhoven, 12 - 19 novembre 2022

Fête des Lumières: Lione, 8 - 11 dicembre 2022

Amsterdam Light Festival: Amsterdam, 1° dicembre 2022 - 22 gennaio 2023

Lux Helsinki: Helsinki, 4 - 8 gennaio 2023

Lilu Light Festival Lucerne: Lucerna, 12 gennaio - 22 gennaio 2023

Winter Lights: Londra, 19 - 28 gennaio 2023

Llum BCN: Barcellona, 3 - 5 febbraio 2023

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