Startup, 5 bandi da non perdere assolutamente

Negli ultimi anni il fenomeno delle startup è cresciuto molto, anche in Italia, spinto dall’ideologia della volontà di cambiare il mondo nata nella Silicon Valley. Questa crescita ha portato anche a un incremento del sostegno da parte delle istituzioni: a partire dal 2021, con il varo del Decreto Rilancio, si sono introdotte sempre più misure specifiche a favore delle startup, per supportarle durante il loro intero ciclo di vita. L’obiettivo è quello di stimolare un ecosistema dell’innovazione dinamico e competitivo e creare nuove opportunità per fare impresa, incoraggiando l’occupazione.

Nell’ambito del vasto mondo delle startup, le cosiddette startup innovative sono quelle che possiedono requisiti particolari, presentando come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.

Vediamo quali sono i 5 bandi che una startup dovrebbe assolutamente prendere in considerazione in questo periodo.

Bando FEASR

Scade nel 2022 il bando FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale) per le Startup che hanno come obiettivo la valorizzazione dell’attività agricola. Il bando è rivolto a giovani under 40 e ha come obiettivo il ricambio generazionale nella gestione delle imprese agricole, agevolando l’accesso ai fondi, promuovendo tecniche innovative per la produzione agricola.

Per i giovani che abbiano in mente di risanare o restaurare i fabbricati da destinare a uso agrituristico, il contributo massimo a fondo perduto è di 200.000 euro, fruibili secondo questi criteri:

45% per imprese condotte da giovani o per imprese in zone svantaggiate del territorio italiano.
55% per imprese condotte da giovani imprenditori in zone svantaggiate del territorio.
35% per impresa in zona non svantaggiata.

Fondo Europeo per l’innovazione

Il Fondo si propone di fornire incentivi finanziari per incoraggiare le imprese a investire nelle tecnologie di futura generazione a basse emissioni di carbonio. Il bando stanzia 1,5 miliardi di euro, che andranno alle imprese che progetteranno tecnologie innovative in diversi ambiti:

energie rinnovabili
industrie ad alta intensità energetica
stoccaggio di energia e la cattura, l’uso e lo stoccaggio del carbonio

L’obiettivo è ridurre le emissioni di carbonio europee del 55% entro il 2030.

Unicredit Startlab

Startlab è un’iniziativa di Unicredit a sostegno dei giovani imprenditori e delle Startup innovative di tutti i settori: life science, clean tech, innovazione Made in Italy, digital.

Nel 2022 le aziende ad alto contenuto tecnologico e innovativo potranno iscriversi e inviare la propria candidatura: le 10 Startup selezionate per ciascuna tecnologica potranno assicurarsi un premio in denaro, oltre a beneficiare di un programma dedicato di accelerazione, con attribuzione mirata di mentor esperti per per affinare il proprio progetto e accelerarne lo sviluppo.

Bando AI4Copernicus

AI4Copernicus è un progetto europeo che ha lo scopo di applicare l’intelligenza artificiale (AI) al mondo dell’osservazione della Terra. Il progetto finanzierà con una somma ma di 80.000 euro gli 8 prototipi e gli esperimenti che sfruttano l’intelligenza artificiale, i dati di osservazione della terra e il machine learning, per affrontare le sfide tecniche dell’industria del domani.

JPI Urban Europe

L’Urban Europe è un’iniziativa nata per cercare soluzioni alle problematiche legate alla crescente urbanizzazione: inquinamento, congestione, sicurezza e coesione sociale. Lo scopo del bando è quello di riqualificare gli ambienti urbani, renderli economicamente sostenibili e più vivibili per i cittadini, perseguendo la transitorietà energetica verso le emissioni zero. Il bando si apre alla partecipazione di Università, Istituti di Ricerca, Startup e amministrazioni locali e regionali.

La partecipazione è gratuita e può offrire un notevole slancio alle Startup che abbiano come mission l’efficientamento energetico, la riqualificazione urbana e le energie rinnovabili.

I temi del bando sono due:

Trasformazione dei quartieri esistenti verso una progressiva neutralità climatica.
Innovazione e processi di business che sviluppino la IA per rendere le città smart e climaticamente consapevoli.