Gli insospettabili programmi di Cristina Alfieri

In una palazzina vicino Viale Monza, a Piazza dei Mestieri - modello di imprenditoria e inclusione sociale, che punta a contrastare il rischio, piuttosto alto in alcuni quartieri del capoluogo lombardo, di dispersione scolastica e ghettizzazione -, la Fondazione Conad Ets ha presentato i progetti che intende lanciare in questa prima fase di attività.
Si tratta di un ente no profit nato a maggio per sistematizzare gli interventi a favore delle comunità e dei quartieri in cui Conad opera.
«Da Statuto – spiega il Presidente, Nicola Fossemò – la finalità della Fondazione è filantropica: nasce per promuovere, favorire e coordinare iniziative e progetti in sette ambiti diversi; nutrizione e sana alimentazione per tutti; educazione, formazione e informazione delle giovani generazioni; supporto alle comunità locali; protezione dell’ambiente naturale; promozione di attività culturali e sportive e della ricerca scientifica».
La direttrice e moderatrice dell’incontro, Maria Cristina Alfieri, parte da un dato emerso dal decimo Rapporto sull’impegno sociale delle aziende in Italia: il 96% delle imprese con più di 80 dipendenti lo scorso anno ha speso in attività di Csr quasi 300.000 euro, con un incremento del 17% anno su anno, per un totale di 2 miliardi. «In questo scenario - ha aggiunto -, con i suoi 20,7 milioni Conad ha assolto da sola l’1% dell’impegno totale italiano e punta con questo nuovo organismo a coordinare ancora meglio tutte le sue attività».
Il primo progetto della fondazione sarà incentrato sulla scuola. Realizzato in collaborazione con Unisona – realtà impegnata in progetti scolastici, in diretta satellitare e live streaming, che in 10 anni di attività ha coinvolto oltre 500.000 ragazzi - offre agli studenti delle medie e delle superiori di tutto il Bel Paese la possibilità di
partecipare a giornate di educazione ambientale, alimentare e alla legalità.
Il programma, fitto di appuntamenti e incontri con personalità di rilievo, si apre il 17 novembre con il senatore Pietro Grasso, ex procuratore nazionale antimafia al fianco di Falcone e Borsellino. Il tema ovviamente sarà quello della legalità, in un confronto con le generazioni più giovani.
Ci sarà poi la climatologa e docente del Dipartimento di Fisica dell’Università di Torino Elisa Palazzi e gli attivisti di Fridays For Future Italia e ASVIS, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, per parlare di educazione ambientale.
Il secondo progetto invece è quello che vedrà la Fondazione Conad scendere in piazza e partecipare alle attività svolte dall’associazione Viva Vittoria OdV che lotta contro la violenza di genere e offre sostegno e nuove opportunità alle donne vittime di abusi.
Il progetto portato avanti dall’associazione consiste in un’”opera relazionale condivisa”, che mira a creare una rete di donne per le donne, realizzando nelle principali piazze delle città italiane delle istallazioni tessute a maglia. Un atto concreto, di protesta e di poesia, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema e raccogliere fondi da donare interamente ai centri antiviolenza.
Chi decide di partecipare infatti deve realizzare un quadrato di maglia 50x50 ai ferri o a uncinetto: il quadrato rappresenta un “no”, il proprio “no”, alla violenza contro le donne.
Più quadrati vengono quindi raccolti e assemblati, cuciti da un filo rosso a comporre immense coperte che vengono stese nel corso delle manifestazioni sulle piazze delle città. Delle creazioni suggestive, oggetto di una raccolta a sostegno dei centri antiviolenza e associazioni a sostegno delle donne operanti sul territorio.