Wiki

#EUChooseSafeFood: tutte le risposte sul cibo

Dopo una prima edizione nel 2021, torna la compagna promossa da Efsa e Ministero della Salute per affrontare temi non sempre chiari per i consumatori, come etichette e integratori alimentari
Credit: Inside Weather/Unsplash

L’alimentazione continua a essere uno dei argomenti più interessanti da sviluppare in una direzione anti-spreco, di sostenibilità e di attenzione alla scelta dei prodotti che vengono acquistati e consumati.

Interessante in questo senso la seconda edizione di #EUChooseSafeFood, la campagna promossa dall’Efsa – European Food Safety Authority, in collaborazione con il Ministero della Salute, lanciata in occasione dell’ultima Giornata Mondiale della Sicurezza Alimentare.

L’obiettivo è quello di far riflettere e dare risposte ai cittadini sulle scelte alimentari quotidiane, focalizzando la comunicazione di quest’anno su tre topic specifici, di grande attualità come il rapporto tra benessere degli animali e salute alimentare, i materiali e oggetti a contatto con alimenti (Moca) e gli integratori alimentari.

La campagna, che è rivolta a tutti i cittadini europei, affronta temi non sempre chiari per i consumatori, come quello delle etichette alimentari, delle regole di igiene alimentare nell’ambiente domestico per tenere al sicuro i cibi, o degli additivi negli alimenti. #EUChooseSafeFood vuole incoraggiare a compiere nel quotidiano scelte alimentari sicure e consapevoli, evidenziando il ruolo della scienza e del lavoro degli esperti dell’Efsa, l’agenzia europea finanziata dall’Unione Europea che opera indipendentemente dalle istituzioni legislative ed esecutive europee (Commissione, Consiglio, Parlamento) e dagli Stati membri dell’Ue. Nata nel 2002 l’Efsa è una fonte di consulenza scientifica e di comunicazione sui rischi associati alla catena alimentare.

#EUChooseSafeFood i temi chiave di quest’anno

Dopo una prima edizione nel 2021 in cui si è aggiudicata il premio italiano delle Relazioni Pubbliche “The PRize”, nella categoria Pubblica Amministrazione, la campagna #EUChooseSafeFood torna con una seconda edizione che ha mette in evidenza alcuni argomenti, che per l’Italia riguardano tre grandi aree: benessere degli animali, food packaging (Moca) e integratori alimentari.

Si cercherà di far capire a esempio in che modo la sicurezza alimentare è collegata al benessere degli animali, e che dal benessere degli animali dipende molto la nostra alimentazione e la qualità del nostro cibo. Il benessere degli animali destinati a produrre alimenti dipende da come vengono trattati dall’uomo. Una serie di fattori influisce sul loro benessere: come vengono nutriti, quali sono le loro condizioni di vita, i loro spazi, le modalità di trasporto e i metodi di macellazione. Significa insomma anche garantire la prevenzione delle malattie, le cure veterinarie, il trattamento umano per evitare che possano portare all’uomo le comuni infezioni alimentari.

Altro argomento è quello relativo agli alimenti che vengono a contatto almeno con un materiale nelle varie fasi della vita, la cui scelta ha un impatto sulla sicurezza alimentare. L’adeguatezza dei Materiali e Oggetti a Contatto con Alimenti (Moca) è parte quindi della catena della sicurezza alimentare, che in Europa viene valutata secondo rigorosi standard. Il modo e il materiale con cui gli alimenti vengono confezionati, distribuiti e cucinati è importante non solo per proteggere gli alimenti dai microrganismi e conservarli meglio e più a lungo, ma anche per garantire una sufficiente sicurezza chimica.

I regolamenti dell’Ue, compresi quelli che riguardano i Moca, garantiscono che la composizione degli alimenti non venga modificata, che il gusto e l’odore degli alimenti non vengano influenzati negativamente e soprattutto, che il diritto del consumatore ad alimenti sicuri sia rispettato. I consumatori hanno il diritto di ricevere Moca che siano sicuri e accompagnati dalle informazioni necessarie in etichetta per un uso consapevole del prodotto.

Infine abbiamo il tema degli integratori alimentari, a cosa servono e chi dovrebbe prenderli. Questi possono contenere vitamine e minerali, che potrebbero non essere consumati a sufficienza nell’alimentazione quotidiana. Altri integratori invece, possono contribuire a ridurre il fattore di rischio di una malattia e possono essere usati per il mantenimento delle funzioni fisiologiche dell’organismo. Questi però non possono essere considerati come sostituti di una dieta sana ed equilibrata.

Una scienza affidabile per un’alimentazione sicura

Il tema centrale della campagna “L’Unione Europea sostiene la sicurezza alimentare” ha come scopo finale quello di incoraggiare gli Europei a fare scelte alimentari sicure spiegando il ruolo della scienza nella sicurezza alimentare. L’EFSA in questo senso collabora con i migliori scienziati di tutta l’Unione Europea e del resto del mondo, incaricati di analizzare, valutare ed elaborare raccomandazioni, riguardo a quali alimenti sono sicuri e se essi pongono rischi per i consumatori. Proprio la collaborazione tra l’EFSA, gli Stati membri e i responsabili dell’Unione Europea, organismi internazionali, produttori, organizzazioni di consumatori e altri gruppi della società civile, guida gli europei a fare scelte alimentari.

Per questo il sistema di sicurezza alimentare dell’UE assicura che ogni cittadino europeo abbia il diritto di conoscere le modalità con cui gli alimenti che consuma sono prodotti, trasformati, imballati, etichettati e venduti. Gli scienziati di tutta l’UE esaminano i dati scientifici e gli studi per valutare i rischi alimentari.

“La nostra campagna #EUChooseSafeFood quest’anno cresce sia in termini di contenuti che di copertura geografica” dichiara Alberto Spagnolli, Senior Policy Advisor dell’Efsa. “L’obiettivo rimane quello di permettere ai consumatori di migliorare conoscenze e consapevolezza rispetto alle valutazioni scientifiche, che guidano le scelte alimentari quotidiane. La campagna punta a coinvolgere il pubblico con uno stile comunicativo diretto e con formati innovativi, aiutandolo a sviluppare un occhio critico su abitudini di acquisto e di consumo”.

«Il nostro Ministero ha accolto con favore il lancio della nuova campagna in Italia. - afferma l’Onorevole Andrea Costa, Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute - Informare la comunità sull’importanza di un’alimentazione corretta, associata a stili di vita salutari e sui rischi derivanti dalla catena alimentare è prioritario: permette al consumatore di sentirsi sicuro nel compiere scelte alimentari sane e consapevoli. L’educazione alimentare rappresenta il più significativo contributo in termini di prevenzione. Per salvaguardare il settore agroalimentare da crisi ricorrenti e garantire la sicurezza degli alimenti ai consumatori, l’Italia nel contesto dell’Unione Europea, ha fortemente perseguito un approccio normativo e attuativo basato sull’evidenza scientifica e sulla trasparenza delle valutazioni del rischio nella catena alimentare. La questione della sicurezza alimentare e la definizione di standard di sicurezza internazionali sono un obiettivo, che dobbiamo perseguire costantemente come singolo Paese e, più in generale, in chiave di sicurezza globale, secondo l’approccio “One Health”».

#EUChooseSafeFood come partecipare alla campagna

La campagna, che durerà fino a ottobre, è progettata per aiutare i cittadini a pensare criticamente alle loro scelte alimentari quotidiane. Si rivolge a un target di età compresa tra i 25 e i 45 anni, con un’attenzione particolare alle donne e ai giovani genitori, più interessati al benessere, alla salute, alla cucina e ai temi inerenti alla sicurezza alimentare. #EUChooseSafeFood mira a fornire indicazioni utili sulla scienza e sulla sicurezza alla base delle scelte alimentari quotidiane attraverso pillole formative. Per maggiori informazioni consultare il sito della campagna it.euchoosesafefood.eu dove è possibile scaricare il toolkit #EUChooseSafeFood che include immagini, brevi video e contenuti per post sui social media, ideati per un coinvolgimento anche di associazioni e stakeholder del settore.

Leggi anche
Alimentazione
di Valeria Pantani 2 min lettura
alimentazione
di Materia Rinnovabile 4 min lettura