Congedo di paternità: la Finlandia c’è. E noi?

160 giorni di congedo parentale retribuito per entrambi i genitori. Dal 4 settembre in Finlandia, definito il “Paese più felice del mondo”, è realtà.
Ora io sono un po’ contro queste generalizzazioni, sia perché penso che la felicità sia qualcosa di personale e sia perché amo l’Italia con tutto me stesso. Ma questa è una misura che condivido perché va a favore dei papà, delle donne, della parità di genere e punta a conciliare vita privata e lavoro, contribuisce ad abbattere stereotipi ma anche il gap salariale.
Quando ci ho messo la faccia per chiedere l’installazione dei fasciatoi anche nei bagni degli uomini o negli spazi neutro sembrava fantascienza e invece, anche se la strada da fare è ancora lunga, mi capita sempre più spesso di vederli in giro per l’Italia.
Quando ho fatto gli ambientamenti a scuola per i miei figli ero l’unico papà e invece ogni anno si sta diffondendo sempre di più quello che dovrebbe essere la normalità: vedere un papà non solo nelle tribune di calcio ma anche a scuola, dal pediatra e ovunque ci sia da vivere emozioni con i propri figli.
Papà non mammo come dico sempre.
Da tempo tutti i miei sforzi si stanno concentrando sull’estensione del congedo di paternità. Siamo lenti, lentissimi ma qualcosa si muove. Quando è nato il mio primo figlio erano 2 i giorni riservati al papà, con il secondo erano 5 e per un soffio con l’arrivo del nostro terzo bambino ho sfiorato i 10 giorni.
Ma sogno per i miei bambini, per i miei nipoti un giorno di potergli regalare l’esperienza più bella del mondo: vivere il viaggio senza Patente da protagonisti. Spero che le donne non debbano essere più vittima di disparità salariale, di discriminazioni sul lavoro con domande private e inopportune e che non siano più costrette a scegliere tra vita privata e vita professionale.
Per questo venerdì 23 settembre alle ore 18:30 sto organizzando con Movimenta un flash mob a Milano. Scenderò in Piazza San Fedele (zona Duomo) con tutta la truppa a chiedere al governo di qualsiasi colore, che si insedierà pochi giorni dopo, di mettere nel loro programma l’estensione del congedo di paternità a tre mesi.
Spero che questa misura sia accolta in maniera trasversale senza inutili divisioni o polemiche. Spero che con noi ci siano tanti amici e amiche per far sentire la propria voce.
Ma sono pronto a scendere in piazza anche da solo.
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