Ambiente

Parigi: casco in testa o mano al portafoglio

Da oggi moto e scooter dovranno pagare un ticket per sostare nei parcheggi. Via libera per le due ruote elettriche
Credit: Ruman ammin/unsplash
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1 settembre 2022 Aggiornato alle 15:00

La Francia ha un obiettivo per il 2050 ed è quello condiviso da tanti altri Paesi: raggiungere la neutralità carbonica. Ognuno fa quel che può in questa corsa verso il traguardo. A Parigi è in atto una vera e propria rivoluzione green.

Nella capitale francese auto e camion diesel con più di 13 anni di vita non possono più circolare da qualche mese ed entro il 2024, quando la città ospiterà i Giochi Olimpici, il bando dovrebbe estendersi a tutti i veicoli diesel. Sono, poi, state già da tempo pedonalizzate le banchine della Senna e allargate le zone vietate al traffico in alcune piazze simboliche come Bastille e Nation.

Ora la sindaca Anne Hidalgo ha annunciato l’ennesimo passo verso una capitale più sostenibile: per disincentivare l’utilizzo di scooter e moto, a partire da oggi anche chi sosterà con un veicolo a due ruote sarà obbligato a pagare il ticket.

Una decisione che fa arrabbiare i proprietari e gli appassionati di moto e scooter ma inevitabile per non venir meno all’impegno fissato per il 2050: stando alle parole di Christophe Najdovski (vice sindaco di Parigi e assessore dei trasporti, viaggi, strade e spazio pubblico), i veicoli a due ruote motorizzati hanno «un impatto sproporzionato sui livelli di inquinamento atmosferico di un’area urbana» e sono i responsabili del 50% delle emissioni inquinanti di CO2 nell’Ile-de-France. Proprio per questo, si rende necessario inibirne l’utilizzo con ogni mezzo, compreso il pagamento (per niente economico) della sosta.

La quota per sostare nei parcheggi ammonta a 3 euro l’ora negli Arrondissement dal primo all’undicesimo (il centro città), mentre nelle zone più periferiche il costo sarà di 2 euro l’ora. Sono previste gratuità per persone con disabilità, agevolazioni per cittadini residenti, studenti e rider, ma nessuna tolleranza fin dal primo giorno: il comune ha immediatamente aggiornato tutti i parchimetri e le app di pagamento (come ParkNow e FlowBird) e chi violerà la nuova regola dovrà fare i conti con multe, che potranno arrivare fino a 37,50€ nelle zone centrali della capitale e 25 in quelle periferiche.

Sosta libera, invece, per moto e scooter elettrici: l’obiettivo è quello di spingere cittadini e turisti a utilizzare mezzi pubblici e poco inquinanti, per non “fare brutta figura” al prossimo appuntamento 2050 e presentare una Parigi green ai prossimi Giochi Olimpici del 2024.

Proprio in considerazione degli importanti impegni della capitale francese nei prossimi anni, la sindaca sta continuando a progettare la sua rivoluzione sostenibile e il prossimo passo sarà la creazione di una grande Ztl nel centro storico di Parigi, seguendo l’esempio di altre grandi città, prima tra tutte Milano. Giusto il tempo di permettere ai parigini di mandar giù l’amaro boccone di questa insolita stangata economica prima di compiere un altro grande passo.

Intanto, se i Lunapop un tempo cantavano Dammi una vespa e ti porto in vacanza, oggi certamente non andrebbero a Parigi: la fuga potrebbe costare più del previsto.

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