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Tristi in cameretta? Macché. È la batteria scarica!

L’indagine di OnePlus spiega come 3 persone su 4 non mettono naso fuoricasa se il cellulare è sotto il 20% di carica
Credit: August de Richelieu/pexels
Valeria Pantani
Valeria Pantani giornalista
Tempo di lettura 3 min lettura
29 agosto 2022 Aggiornato alle 11:00

Immagina la scena: hai un appuntamento fuori casa, stai per prendere un treno oppure devi raggiungere i tuoi amici ma non conosci la strada. All’ultimo minuto ti rendi conto che la batteria del tuo telefono non è abbastanza carica: cosa fai?

In questa situazione, non tutte le persone si sentirebbero a proprio agio. Secondo OnePlus, marchio globale di tecnologia mobile, 3 persone su 4 non uscirebbero di casa se la batteria del proprio telefono fosse sotto il 20%.

La ricerca, condotta su 1.500 britannici nel mese di agosto, ha mostrato che molto spesso le persone vivono un vero e proprio “stress da batteria”: il 5% degli intervistati ha dichiarato di soffrire di mal di testa quando sono fuori casa con il telefono scarico, mentre il 7% di non riuscire facilmente a pensare ad altro in questi casi.

Ovviamente è importante anche analizzare i contesti in cui ciò avviene, perché ci sono alcune situazioni in cui avere la batteria in rosso è un vero problema: se per caso devi incontrarti con qualcuno (che sia per svago o per un appuntamento di lavoro) ma non conosci la strada.

Non a caso, sempre secondo i dati della ricerca, avere il telefono scarico mentre si usa Google Maps preoccupa il 45% degli intervistati, mentre il 30% si sente disorientato quando ciò accade in vacanza.

Questa analisi mette in luce una verità importante sui nostri stili di vita: viviamo (quasi) sempre connessi, dipendenti dalle tecnologie e vincolati al loro utilizzo.

Se consideriamo l’altro lato della medaglia, però, non possiamo negare che, spesso e volentieri, gli smartphone rendono alcune delle nostre azioni quotidiane molto più semplici e immediate (per esempio, controllare il nostro conto in banca, leggere le email di lavoro quando non si ha con sé il computer, prenotare i biglietti di aerei e treni in pochi minuti).

Forse è proprio per questo che il 61% dei partecipanti ha definito “indispensabile” il proprio telefono per poter vivere “la vita moderna”. Ma, nonostante ciò, c’è comunque chi rimane impressionato da questa dipendenza, con 3 persone su 4 che si definiscono “stupite” da quanto oggi, tutti noi, siamo così legati alla tecnologia.

A quasi la metà degli intervistati (46%) risulta “strano” uscire senza il proprio telefono (il 47% detesta l’idea di essere irreperibile quando è fuori), tanto che il 68% non lo lascia mai a casa.

La ricerca ha anche indagato le differenze di genere che esistono al riguardo: per 1 donna su 5 (23%) è un problema avere la batteria in rosso durante un appuntamento, in quanto ciò compromette la possibilità di aggiornare i propri amici su come proceda. Una preoccupazione condivisa dal 7% degli uomini.

Sicuramente non c’è dubbio: i telefoni non solo ci aiutano a essere più smart quando siamo fuori casa, ma ci tengono anche compagnia, permettendoci di ascoltare un podcast mentre siamo in viaggio o di aggiornare i nostri social mentre aspettiamo che un amico ci raggiunga.

Quindi, quand’è che questo diventa un problema? Quando si diventa dipendenti, fino ad arrivare a un vero “stress da batteria”.

Ora il telefono ha il 20% di carica: usciamo?

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