Ambiente

Usa: agricoltori costretti a distruggere i raccolti

Dalla California sino al Texas, la grande siccità continua ad abbattersi anche sull’Ovest del Pianeta. Costringendo un terzo dei braccianti e allevatori a vendere il proprio bestiame e rinunciare alle proprie colture
Credit: Jerry Mennenga/ZUMA Wire
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21 agosto 2022 Aggiornato alle 11:00

L’erba non cresce più. I fiumi sono a secco, il foraggio non c’è. L’acqua è un miraggio.

Quel poco dei raccolti che è venuto su è decisamente malconcio, inutile in termini di profitti: tanto vale radere tutto e puntare su nuove colture e stagioni incrociando le dita.

Come molte realtà europee e asiatiche, che stanno vivendo gli impatti della crisi climatica e di una siccità spaventosa, anche gli Stati Uniti sono rimasti a secco.

Nell’ovest del Paese, e non solo, le condizioni sono drammatiche.

Come raccontano Cnn e i media statunitensi gli agricoltori americani sono arrivati al punto di distruggere i propri raccolti e vendere il bestiame: dalla California al Texas ormai è tutto un disastro, terreni secchi e satelliti che mostrano immagini impietose del cambiamento in atto nei suoli e i vari terreni a causa della mancanza d’acqua.

Le cifre diffuse da un sondaggio dell’American Farm Bureau Federation, lobby che rappresenta gli agricoltori, forniscono un quadro più chiaro: quasi tre quarti di contadini e allevatori statunitensi parlano di danni al proprio raccolto, con pesanti perdite in termini di redditi.

Va molto peggio dell’anno scorso: a causa della siccità il 37% degli agricoltori ha affermato che sta arando e distruggendo le colture esistenti e che probabilmente le coltivazioni non raggiungeranno la maturità a causa delle condizioni di siccità.

Si parla di un +24% di queste condizioni rispetto al 2021.

Il luglio da poco concluso è stato il terzo più caldo mai registrato per gli Stati Uniti e si è classificato tra i primi dieci per tutti gli Stati occidentali (escluso solo il Montana).

Si stima che quasi il 60% delle pianure occidentali, meridionali e centrali stia attraversando una grave siccità che impedirà il classici raccolti.

In alcuni Stati, come nella California delle mandorle, la metà degli agricoltori ha dovuto rimuovere colture o ha avuto bassissimi raccolti di noci e frutta.

In Texas senza acqua e foraggio si è arrivati al punto di vendere le mandrie di bestiame.

Inoltre almeno il 57% degli agricoltori ha segnalato restrizioni locali sull’uso dell’acqua con l’impossibilità di avere risorse idriche per gli allevamenti e altrove, come in Arizona e Nevada, continuano a preoccupare i livelli sempre più bassi del fiume Colorado: manca l’acqua e la speranza per il futuro.

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