(Dan Meyers)
Ambiente

Energie rinnovabili: quali sono e come si producono

Nella nostra società cresce la domanda di energia, ma cresce anche la necessità di contrastare l’effetto serra e di ridurre le emissioni di sostanze dannose per l’ambiente, per il clima e per la salute. Quali sono le principali energie rinnovabili?
di Redazione
Tempo di lettura 4 min lettura
2 gennaio 2022 Aggiornato alle 13:00

Sono da tempo al centro dell’agenda politica e dei più accesi dibattiti a livello globale. Nella nostra società cresce la domanda di energia, ma cresce anche la necessità di contrastare l’effetto serra e di ridurre le emissioni di sostanze dannose per l’ambiente, per il clima e per la salute. Un possibile punto di incontro tra queste due esigenze, apparentemente inconciliabili tra loro, è la produzione di energia elettrica da energie rinnovabili. Perché le energie rinnovabili sono così rilevanti per il nostro pianeta? Ebbene, la risposta è già nella definizione: le energie rinnovabili, a differenza dei tradizionali combustibili fossili, sono ricavate da risorse naturali inesauribili, ossia capaci di auto generarsi in maniera continua e quindi di non esaurirsi a causa della loro trasformazione in energia utilizzabile da parte dell’uomo. Abbondano in natura e sono diffuse ovunque risiedendo nel sole, nel vento, nell’acqua, nel calore del sottosuolo: questa loro diffusione permette di dar luogo a un ‘reticolato’ di generazione distribuita, che consente anche un abbattimento dei costi di trasporto e di mantenere la ricchezza della produzione ‘in loco’. Le energie rinnovabili richiedono processi di generazione elettrica con basso impatto ambientale e non danno luogo a produzione di emissioni di anidride carbonica o altri gas serra. Pulita, inesauribile e economica: così deve essere l’energia del futuro. Ecco un breve excursus sule principali fonti di energie rinnovabili che abbiamo a disposizione.

Energia eolica

L’energia eolica è una fonte di energia pulita, inesauribile e quindi rinnovabile che sfrutta l’energia cinetica prodotta dal vento, ossia il moto delle masse atmosferiche che si muovono incessantemente a livello planetario tra il dislivello dei campi di alta pressione verso quelli di bassa pressione.Le turbine eoliche (o aerogeneratori) sono gli strumenti che convertono ‘potenza del vento’ in energia elettrica utilizzabile da parte dell’uomo. L’energia eolica in alcuni paesi è molto utilizzata: si pensi a esempio alla Danimarca, già annoverata tra i leader mondiali nell’adozione di tecnologie rinnovabili, dove, nel 2020, oltre l’80% dell’energia prodotta nel Paese proveniva da fonti rinnovabili, di cui una parte significativa era prodotta proprio dall’energia eolica.

Energia solare

Quando si parla di energie rinnovabili non si può fare a meno di pensare all’energia solare, una delle forme più diffuse ed efficienti. Il Sole ogni anno irradia la Terra con 1 terawatt di energia solare: raccogliere questa fonte rinnovabile imparare a intercettarla almeno in parte è la sfida. Il solare termico (per la produzione di acqua calda) e il fotovoltaico (per la trasformazione di energia solare in energia elettrica) sono gli strumenti più comuni attraverso i quali l’energia del Sole viene raccolta, trasformata e utilizzata dall’uomo. In molti in Italia, hanno approfittato dei bonus governativi per dotarsi di tecnologie a energia solare, con notevoli benefici in bolletta.

Energia geotermica

Questo tipo di energia sfrutta, per mezzo di apparecchiature all’avanguardia, il calore della Terra stessa, che sale in superficie lentamente e incessantemente.Viene impiegata per produrre energia elettrica e per il riscaldamento, oltre che per la climatizzazione degli edifici. Il calore del sottosuolo viene sfruttato attraverso delle turbine.A profondità più basse, invece, il sottosuolo può essere sfruttato come serbatoio di calore per climatizzare gli ambienti: si tratta della tecnologia delle pompe di calore elettriche e ad assorbimento. Durante il periodo invernale il calore viene portato in superficie, mentre nei mesi estivi il calore in eccesso viene ceduto al terreno.

Energia idroelettrica

La produzione di energia per mezzo dell’acqua prevede lo sfruttamento della sua potenza, in particolare della sua forza quanto è in caduta.Una centrale idroelettrica è, infatti, un apparato ingegneristico-costruttivo attraverso cui si trasforma l’energia potenziale dell’acqua in energia elettrica.

Non stupisce che i Paesi che producono le maggiori quantità di energia idroelettrica siano quelli che possiedono abbondanti risorse idriche naturali: Albania, Paraguay, Tajikistan, Nepal, Zambia e Repubblica Democratica del Congo.