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Cani: come educare un cucciolo in modo naturale

Assistere un amico a quattro zampe durante la sua crescita non è così semplice come può sembrare. Qui ti sveliamo qualche trucco
Credit: Goochie Poochie Grooming

La decisione di prendere un cane o un animale domestico in generale è una scelta molto importante per tutti i componenti della famiglia.

Il nuovo arrivo farà a tutti gli effetti parte del nucleo familiare con tutte le attenzioni del caso. Prima di prendere un amico animale quindi, bisogna essere fortemente decisi ad assisterlo in tutti i suoi bisogni morali e materiali. Assistere un cane durante la sua crescita a esempio non è così semplice come può sembrare. La cosa più importare è sicuramente educare il cucciolo appena arrivato, che ha esigenze molto diverse da un cane già adulto.

Come educare un cucciolo di cane

Cominciamo dal principio e quindi dal primo step, la scelta del cucciolo, è importante infatti scegliere un tipo di cane adatto al proprio stile di vita, per far stare bene voi e il nuovo arrivato. Affidandosi a un professionista si potrà individuare, attraverso dei test caratteriali, il cane più adatto a noi.

Prima che il nuovo componente della famiglia il suo ingresso in casa è importante sapere come educare un cucciolo di cane con alcuni fondamentali accorgimenti.

Prima di tutto preserva la sua sicurezza e quindi togli dalla portata del cane tutti gli oggetti che potrebbe ingerire o di potenziale pericolo.

Molto importante è il gioco, soprattutto per integrarsi, un’attività di breve durata che serve anche per capire le sue reazioni agli stimoli. Cercate di abituarlo fin da subito ma gradualmente a rimanere solo e trascorrere del tempo in autonomia. Procuragli un luogo adatto dove riposare, il cucciolo inizialmente passerà ore a riposare, in questi momenti è meglio lasciarlo tranquillo. E Infine abituare fin da subito il tuo nuovo amico a fare i bisogni fuori da casa. Su alcuni di questi punti torneremo in modo più approfondito, basta quindi non trascurare l’educazione canina del proprio cucciolo del tuo cane, insegnandogli i comandi base, ricordandoti di comunicare nel modo corretto.

Soprattutto per i primi tempi è importante educarlo dandogli il senso di protezione, non esponendolo a situazioni che potrebbero dare problemi, non invitare estranei a casa, andrebbe a stimolare troppo l’emotività e scombinare i suoi nuovi ritmi quotidiani producendo inutile tensione.

Parti dalle basi

Uno dei passaggi fondamentali per questo percorso è come educare un cucciolo di cane a fare i bisogni. Su questo bisogna essere subito chiari, individuare il luogo dove deve sporcare e portarlo a scadenza regolare.

Vietato assegnare luoghi in casa dove autorizzarli a sporcare. Per questo impostare da subito una tabella di marcia: portare fuori il cucciolo non appena si sveglia e dopo che ha mangiato o bevuto per stabilire “un’area toilette”, che sia sempre la stessa, questo lo aiuterà a riconoscere dove deve andare. Una volta concluso i bisogni ricompensalo con uno snack e molti elogi. Sarebbe meglio offrire molte opportunità di uscire per “andare in bagno”, almeno ogni due ore. Affinché tutto sia routine occorrono solitamente dai quattro ai sei mesi perché il cucciolo sia completamente educato, quindi non avere fretta.

Un altro step fondamentale per l’educazione canina è come educare un cucciolo di cane a non mordere. Un cucciolo va addestrato in questo fin da piccolo perché un cane adulto abituato a mordere può essere un pericolo per le persone e per gli altri animali. Per educarlo si inizia regolando l’intensità del morso per consentire al cucciolo di imparare a riconoscere il limite oltre il quale il suo morso causa dolore.

Appena il cucciolo morde la mano con maggiore intensità, emettete un guaito e non muovete la mano. Una volta appreso questo puoi insegnargli a non usare i denti sulla pelle. Per farlo, continua con la tecnica precedente ma ora, oltre a emettere un guaito al minimo morso troppo intenso, affloscia anche la mano per far capire che provoca dolore.

Il cucciolo deve arrivare a capire che può mordere un giocattolo ma non la pelle umana.

Se il cucciolo è troppo agitato per apprendere le vostre lezioni allora è meglio lasciar perdere, falli calmare e tornare in un altro momento. I cuccioli di alcune razze canine hanno l’istinto di radunare il gregge, per questo mordono talloni e caviglie del proprietario nel tentativo di mantenere il “gregge” in movimento o condurlo dove desiderano. Se dovesse succedere bisogna rimanere fermi e fargli capire che il morso produce l’effetto contrario a quello desiderato.

Come educare un cucciolo in appartamento

Fondamentale dare i giusti ritmi alla giornata, i cuccioli dormono molto ma hanno anche bisogno di fare attività e di andare fuori per scoprire il mondo con voi. Per capire quindi come educare un cucciolo in appartamento, bisogna armarsi di pazienza e considerare il fatto che come educare un cucciolo di due mesi non è come addestrare un cane più grande ha i suoi pro ei suoi contro.

Il cucciolo di due mesi è appena stato separato dalla madre e dai fratelli quindi per i primi periodi si deve impedire ai bambini presenti in casa di buttarsi addosso a loro. Preparare un posto delimitato dove possa sentirsi tranquillo, usate un recinto per cuccioli o delimitate una stanza a lui dedicata dove farlo stare per i primi tempi. Il suo “posto felice” dovrà disporre di una ciotola per l’acqua sempre piena, oggetti appropriati per masticare e giocare e un trasportino con stracci o qualcosa di morbido per dormire. Se il cucciolo abbaia o guaisce, sedete accanto a lui in silenzio e dategli subito un premio quando smette e sta in silenzio.

Come educare un cucciolo di cane a stare da solo

Il cucciolo ha sempre vissuto a contatto con qualcuno quindi per i primi tempi e all’inizio ogni forma di isolamento viene presa come un distacco piuttosto traumatico. Dopo averlo fatto integrare nel nucleo familiare, avergli creato i suoi posti dove considerarsi a casa, ora è utile che il cucciolo abbia dei momenti di solitudine dove non ha la vostra presenza. Come educare un cucciolo di cane a stare da solo è presto detto, basta cominciare a chiudere le porte e non aprirle anche se il cane piagnucola, fate passare pochi minuti e via via fate aumentare il tempo da trascorrere da soli. Lo scopo dell’addestramento è raggiungere almeno i dieci minuti di solitudine al giorno senza che il cane si lamenti per poter uscire di casa in tranquillità.

Prendere un cucciolo di cane solo se…

Nel vivere l’esperienza formativa di prendere un cane e di come educare un cucciolo di cane, bisogna tenere sempre a mente dei concetti molto importanti e cioè quello di guidare sempre il cane nelle esperienze e che questo tipo di animale vede le cose in modo diverso da noi. Il processo di approccio per un cane dipende dalle esperienze vissute in età precoce e dal suo carattere individuale. Bisogna poi rapportarlo all’ambiente in cui vive e allo stile di vita. Deve poter conoscere tutto ciò con cui dovrà entrare in contatto crescendo, ma nel modo corretto per il suo benessere.

La cosa più importante di questo percorso è però quello di prendere un cucciolo solo se ci si sente davvero in grado di gestirlo e amarlo come merita. Non bisogna considerarlo un giocattolo, il cane come la maggior parte degli animali, è una creatura sensibile e c’è il rischio di fargli del male se non si riesce ad accudirlo correttamente.

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