Economia

Avanzi Popolo 2.0 salva il cibo barese

Ideato dall’associazione pugliese Farina 080, ha garantito il recupero di oltre 74.000 kg di eccedenze. Contrastando la povertà e sperimentando un’iniziativa di food sharing tra privati
Credit: Dal profilo instagram di Avanzi Popolo 2.0
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4 agosto 2022 Aggiornato alle 09:00

Regione che vai, progetto che trovi, in Italia siamo davvero sensibili alla tematica dello spreco alimentare.

A Bari (dove potremmo chiederci come possa esistere lo spreco alimentare, date le prelibatezze della zona), esiste un’associazione che non produce avanzi. Anzi, fa avanzare la voglia di darle una mano a perseguire la sua causa.

Farina 080, nata nel 2014 per portare avanti azioni contro lo spreco di cibo, crea da anni canali di contatto tra chi cestina alimenti (famiglie, commercianti, ristoratori etc) e chi, invece, ne ha bisogno. Ne è esempio Avanzi Popolo 2.0, il progetto creato dall’associazione pugliese che nel corso degli anni ha sviluppato oltre 1288 azioni di recupero. Donando fino a 74.423 kg di eccedenze a circa 80 enti partner a supporto della comunità.

Oltre al contrasto della povertà, ha avviato una sperimentazione di food sharing tra privati, mettendo in campo (in realtà, su una piattaforma web) oltre 200 scambi di alimenti in una logica one-to-one, che permette di ridurre gli sprechi e di ampliare pratiche innovative, sostenibili, inclusive. Per superare la dicotomia donatore-beneficiario.

Per esempio, chi va in vacanza può donare le ultime mele presenti in dispensa. Oppure, chi si è accorto di avere troppa pasta in scadenza può metterla a disposizione e via dicendo.

Nel nostro Paese lo spreco alimentare pro-capite ammonta a 67 kg annui (Food Waste Index 2021), soprattutto per motivazioni che riguardano la scarsa attenzione nel leggere le etichette, il dimenticarsi di far ruotare i prodotti in frigorifero, la mania, tutta della nostra generazione, di farsi conquistare dalle maxi offerte 3x2, 2x1 - lasciandosi abbindolare dalle strategie di marketing che inducono poi allo spreco domestico - la poca fantasia nel cucinare e riutilizzare gli avanzi del giorno prima.

Tutte frivolezze se prese singolarmente. Ma, considerando che lo spreco domestico è l’anello della filiera in cui si pecca di più (si parla del 22% secondo il rapporto Waste Watcher 2015), è importante educarsi a metodi e comportamenti differenti dal passato.

Una delle specifiche di Avanzi Popolo è proprio la formazione. Grazie al progetto School Sharing, realizzato in tre scuole elementari e medie di Bari, gli studenti possono acquisire consapevolezza sulla tematica dello spreco grazie ad attività didattico-ludiche. Come la creazione di una dispensa didattica, ove apprendere buone pratiche di conservazione e utilizzo del cibo, da riproporre poi a casa.

Un progetto simile, esteso sul territorio, è poi Frigo Solidale, nato grazie all’interazione con altre realtà, con cui Avanzi Popolo collabora all’interno del territorio e non solo.

Come può suggerire il nome, si tratta dell’installazione, in tutto il territorio di Bari, di sette frigoriferi e dispense solidali, per lasciare o ritirare cibo ancora commestibile. Ogni frigorifero svolge funzione diversa a seconda del luogo di installazione: dal funzionare come extra ausilio di conservazione se situato negli sportelli Caritas, al diventare un meeting point per la creazione di relazioni all’interno dell’Impact Hub di Bari, o negli atenei universitari.

Avanzi Popolo non è solo un progetto, ma un movimento culturale e sociale che ci induce a fare passi avanti, appunto, nel modo in cui ci relazioniamo con il nostro cibo, col nostro territorio, con la comunità di riferimento.

Le economie collaborative, basate o meno sulla pratica del dono, sono quindi azioni valide per tutti, a prescindere dallo status sociale, che possono ingrassare la società con deliziosi valori.

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